Quando abbiamo paura il cuore aumenta i battiti per prepararci a una possibile lotta o fuga. Diventiamo capaci di muoverci e agire ignorando alcuni limiti, trovando una forza e una resistenza che non sapevamo di possedere. Se la paura ci fa sentire vivi, il terrore e l'orrore sovvertono le regole della Natura e della società , aiutandoci a vedere le cose in modo più sincero, attraverso un utile ribaltamento dei punti di vista.
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La paura è il tema centrale del bFI PI LI Horror Festival/b che, come ogni anno, oramai da sette edizioni si svolge nella cornice della splendida città di Livorno, stavolta dal 28 aprile al 1 maggio 2018. Il Festival è motivo di richiamo per artisti di fama, aspiranti tali, esperti del settore, neofiti dell'horror e curiosi; ma (forse) non mancheranno mostri, alieni e altre agghiaccianti creature, amabilmente mescolate al pubblico.
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Come ben sanno gli esperti di esoterismo, sette è un numero magico, cabalistico, alchemico. Quindi questa settima edizione del FI PI LI resterà un'esperienza unica e indimenticabile. Impossibile non citare alcuni fra gli ospiti delle trascorse edizioni: George A. Romero, Dario Argento, Tim Willocks, Maurizio Nichetti, Sergio Stivaletti, i Manetti Bros., Pupi Avati, Lamberto Bava, Ruggero Deodato, Massimo Carlotto, Claudio Simonetti, Paolo Migone, Luigi Cozzi, Lamberto Giannini, i Licaoni... e veramente molti altri, non meno illustri.
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I concorsi del Festival
In primo piano ci sono i cortometraggi, per il quale il FI PI LI è particolarmente famoso. Il concorso corti è diviso in tre sezioni: horror & thriller, fantascienza, produzioni internazionali. Unica regola: il limite di 20 minuti per ciascun'opera. La scadenza per partecipare è il 15 marzo 2018. Il costo di partecipazione è di 15 euro, il montepremi totale ammonta a 1.000 euro più premi in targhe e riconoscimenti.
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Le opere saranno sottoposte al giudizio dei Manetti Bros, i geniali fratelli artigiani del terrore e del divertimento; di Filippo Mazzarella, critico cinematografico e redattore del Dizionario dei Film Il Mereghetti; di Federico Frusciante, critico-videotecaro celebre su Youtube; di Fabio Canessa, inviato de Il Tirreno ai festival cinematografici più importanti del panorama nazionale ed internazionale.
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Per il concorso letterario La paura fa 90 (righe) vale il limite massimo delle 90 righe per elaborato. I racconti dovranno avere come fulcro tematico la paura, declinata in un genere a piacere (Horror, Giallo, Thriller, Fantascienza, Noir). Il montepremi ammonta a 700 euro e il costo di partecipazione è di 15 euro, iscrizione che darà diritto a ogni scrittore partecipante d'avere un pass gratuito valido per tutte le giornate del festival (alcuni eventi potranno essere esclusi dall'abbonamento). Anche qui il termine ultimo per l'invio dei racconti è fissato al 15 marzo 2018.
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Storie horror a Livorno
Infine, per questa magica edizione del FIPILI Horror Festival c'è in programma una novità : bLivorno Horror Story/b, un progetto realizzato in collaborazione con il Comune di Livorno e che vedrà coinvolti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della città di Livorno e provincia. Gli studenti che parteciperanno saranno chiamati a realizzare un racconto, inedito e in lingua italiana, che rispetti i canoni del festival, ovvero quelli dell'horror (eccetto la parodia), e che sia obbligatoriamente ambientato in luoghi della città o della provincia di Livorno. Per questo concorso la scadenza è fissata al 1 aprile 2018.
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Solo chi andrà al FI PI LI potrà dire quale sarà il racconto o il video più terrificante di questa edizione. Silenzio in Sala quest'anno fa da Media Partner al Festival: vi terremo aggiornati con news e recensioni da Livorno.
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Per il momento, l'unica certezza è che al FI PI LI Horror Festival, il tempo vi sembrerà rallentato. Non è magia stavolta, ma scienza: il fenomeno è detto tachipsichismo e dipende dalla reazione del corpo di fronte alla paura. Un aspetto irreale, poco conosciuto della fisiologia umana e che somiglia molto all'ebbrezza donata dal cinema.