Agosto: tempo di rewatch e di chiusure estive. A Milano, tempo anche di vuoto cosmico e afa cittadina. E allora che fare se gli amici partono e anche il più fidato cinema di quartiere chiude per ferie...proprio nel momento del bisogno? Per fortuna esistono i cinema d’essai. Che poi d’estate sono meno essai di quanto possiamo immaginare.
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Il Cinema Beltrade di via Oxilia è un ottimo rifugio dalla noia e dalle serate afose: di recente questa bella sala ha riproposto la versione restaurata di Io e Annie di Woody Allen, capolavoro del cinema. Un’emozione bellissima rivedere il faccione di Woody sul grande schermo e poter ridere alle sue potentissime battute, oggi più che mai attualissime. È il bello del restauro e del ritorno in sala di pellicole che altrimenti avremmo potuto gustare solo sul piccolo schermo di casa.
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Questa operazione di riscoperta di vecchi film il Cinema Beltrade la porta avanti con successo in una rassegna chiamata bRitroviamo il cinema ritrovato/b, da fine luglio a metà agosto. Oltre a Io e Annie, in proiezione anche pellicole come Il Disprezzo di Jean-Luc Godard (versione integrale), Blow Up di Michelangelo Antonioni, Eraserhead di David Lynch, La corazzata Potemkin di Sergej Ejzenstejn, Visage Villages di Agnes Varda, Novecento di Bernardo Bertolucci e l’opera completa di Jean Vigo. Una piccola chicca da non perdere.
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Ma non solo il Beltrade allieta le nostre serate milanesi. Il Cinema Mexico, istituzione e regno del Rocky Horror Picture Show, propone due pellicole da riscoprire: The Party di Sally Potter, commedia cinica dall’humor nero, presentata alla Berlinale e vincitrice del Guild Film, e 1945 di Ferenk Torok, sul precario equilibrio di una guerra appena terminata.
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Prossimamente arriveranno anche Lucky di John Carroll Lynch, con David Lynch e l’ultima interpretazione di Harry Dean Stanton, e Boom for real di Sara Driver sulla storia dell’artista Jean Michael Basquiat.
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Anche il Cinema Palestrina non va in vacanza e si conferma una sala particolarmente ricettiva nei confronti di film a tema sociale e politico, o semplicemente opere che fanno riflettere. In calendario La terra dell'abbastanza di Damiano D'Innocenzo e Fabio D'Innocenzo, sulla vita tesa di una periferia romana; Wajib - Invito al matrimonio di Annemarie Jacir, sulla quotidianità in un territorio occupato; Tito e gli alieni di Paola Randi una commedia sugli extraterresti… in chiave italiana.
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Tenete d'occhio i siti web di queste sale e anche le pagine social: vi daranno soddisfazione e sollievo dal caldo. Non c’è altro che augurarvi buon Agosto in città !