Milano si trasforma in una sala cinematografica dedicata al cinema indipendente, grazie all'appuntamento annuale del bMilano Film Festival/b, da venerdì 28 settembre a domenica 7 ottobre.
Â
Â
Direttore artistico di questa edizione è il regista Gabriele Salvatores, che si propone come obiettivo di omaggiare la città di Milano, tramite la riconquista degli spazi cinematografici più centrali (bAnteo Palazzo del Cinema/b, Piccolo Teatro Studio Melato, Cineteca Spazio Oberdan, BASE Milano, Palazzo Litta e Cascina Cuccagna, con il quartier generale in piazza XXV Aprile) e di dare più evidenza all'interdisciplinarietà tra le arti (cinema, musica e arte visiva).
Â
Â
Una dichiarazione d'intenti non certo facile ma che da programma sembra sia stata raggiunta. Difatti, oltre ai classici concorsi internazionali del festival, lungometraggi e cortometraggi, abbiamo 3 nuove sezioni: bUltra Reality/b (già sperimentata l'anno scorso), My Screen – film preferiti di protagonisti della scena artistica - e Art Cinema – progetto del collettivo AlterazioniVideo a Palazzo Litta. Ai concorsi si uniscono inoltre le rassegne, divise in: The Outsiders, i film fuori concorso direttamente dai Festival internazionali; Focus Animazione; Video Espanso, dedicato alle evoluzioni dei video musicali; Milano Film Festivalino, per i più piccoli.
Â
Gli eventi non mancano: l'incontro con Matteo Garrone, che quest'anno porterà l'Italia agli Oscar con Dogman, il 1° ottobre alle 20 allo Spazio Oberdan; il premio Grazie Maestro!, che verrà consegnato a Lamberto Caimi il 4 ottobre alle 20, sempre allo Spazio Oberdan. Giornata piena anche l'bImmigration Day/b, il 2 ottobre alle ore 19 al Piccolo Teatro Studio Melato.
Â
Â
Tra le serate speciali la doppia proiezione della versione restaurata di Grease il 2 ottobre e il 3 ottobre e a seguire una serata a tema in piazza XXV Aprile, sempre il 3 ottobre alle 19. Il 5 ottobre sarà la volta invece di un altro grande classico, Il Grande Lebowski: in occasione dei 20 anni verrà proiettato all'Anteo alle ore 20.
Â
Â
Tra i film proiettati nei vari concorsi e rassegne di certo non sono da perdere U-July 22, racconto della strage di Utoya, Norvegia, da una singolare prospettiva (direttamente dalla Berlinale); The World is Ours, anteprima italiana da Cannes, una commedia kitsch con Vincent Cassel; Thunder Road direttamente dal Sundace, un esordio inaspettato e intrigante; The Image Book, che riporta Godard sul grande schermo, immancabile; Museo miglior sceneggiatura alla Berlinale; Virus Tropical, un lungometraggio d'animazione, adattamento dell'omonima graphic novel sulla femminilità .
Â
Â
Un ricco programma e una settimana intensa che terrà occupati tutti i cinefili milanesi. Il programma completo della rassegna è sul sito ufficiale del Milano Film Festival.
Â
Â
Â
Â