Con il successo della prima "nuova" stagione, Russel T. Davies si lancia subito a sceneggiarne una seconda dedicata al Dottore. La qualità migliora e anche gli effetti speciali, anche se ancora non adeguati al livello della frizzante sceneggiatura. La fotografia rimane da show televisivo, alla stregua di una soap opera. Nonostante ciò, grazie al nuovo dottore David Tennant, e alla sua companion Billie Piper, gli spettattori saranno coinvolti nelle loro avventure molto più della precedente stagione. Il decimo dottore Con la rigenerazione di Nine (Christopher Eccleston), avvenuta alla fine della prima stagione, nello speciale di Natale del 2005, vediamo apparire un nuovo dottore: Ten. Magro, alto, capelli a spazzola e vestito gessato, ma con le immancabili Converse All Star. David Tennant ci regala la versione di Doctor Who più amata dalla maggior parte dei fan della serie. Unico sopravvissuto della sua specie, I Signori del Tempo, il Dottore (di cui non sappiamo il vero nome), ha due cuori e invece di morire si rigenera in altre forme. Con Tennant siamo arrivati alla decima forma: più giocosa e felice della vita, innamorato della razza umana (dei suoi difetti e dei suoi pregi), costruttore di strani aggeggi per poter averla vinta sul cattivone di turno. Più arrabbiato del suo predecessore, in alcuni frangenti solo l'aiuto dell'umana Rose Tyler riuscirà a calmarlo. Combattente della Guerra del Tempo, il Dottore ha dovuto fare una scelta che rimpiangerà per sempre: sacrificare il suo popolo per poter sconfiggere l'armata dei suoi acerrimi nemici, i Dalek. Da lì decide di non ricorrere più alla violenza: e la sua unica arma è un cacciavite sonico, che grazie alla sua arguzia riuscirà a utilizzare per salvare la situazione senza far del male a nessuno. Con dialoghi intelligenti e divertentissimi, l'interpretazione di Tennant è un piacere per gli occhi e per le orecchie, che il doppiaggio ha purtroppo rovinato, dandoci un'interpretazione piatta, con l'assenza dei repentini cambiamenti di tono della voce che son imprescindibili dell'interpretazione del decimo Dottore. Passato, presente, futuro e vecchie conoscenze Alieno viaggiatore del tempo e dello spazio, il Dottore conduce la sua companion e gli spettatori in un viaggio che in ogni puntata ci sorprenderà per la diversità e la dinamicità della trama. Dalla Francia di Versailles alla "New-New York", dall'epoca vittoriana agli anni '50, da una scuola media della nostra epoca a una dimensione parallela: ogni puntata di Doctor Who cambia genere e narrazione. Tutti gli episodi hanno un inizio dove si viene a scoprire una situazione nuova - solitamente data da uno sbaglio della TARDIS sulle coordinate -, che in realtà ha sempre un mistero celato, investigato dal Dottore e da Rose. Solitamente si ha a che fare con identità aliene, che appaiono all'inizio come fenomeni paranormali, ma che il Dottore scopre essere altr e identità che interferiscono con il nostro mondo o con un altro pianeta, col passato o col futuro. Gli scontri danno la possibilità di poter parlare di tematiche sociali, dall'alimentazione (Una vecchia amica, 02x03) alla problematica del diverso (La disegnatrice, 02x11); dall'uguaglianza portata all'estremo (L'armata dei fantasmi 02x11-12) all'accanimento terapeutico (La Vendetta di Cassandra, 02x01). In tutte queste puntate Doctor Who insegna qualcosa, grazie ai vari livelli di narrazione: tolleranza, non violenza, l'importanza della varietà umana. Per le tematiche più complicate viene usato il metodo della doppia puntata, che divide l'argomento all'inizio in un episodio e nella conclusione in un altro, come per L'Ascesa dei Cyberuomini (02x05-06), L'Abisso di Satana (02x08-09), L'Armata dei Fantasmi (02x12-13). Nonostante ogni puntata sia diversa dall'altra, è sempre presente una trama trasversale tra episodi - e addirittura tra stagioni - che collega il tutto in un ordine logico che viene a galla solo alla fine della season. Nella seconda, la trama trasversale è la conquista da parte Cyberman della Terra parallela, che sfocerà nel finale di stagione, dove i Cyberman riusciranno a entrare nella nostra dimensione. Tredici + 1 La stagione è composta da tredici episodi da 45 minuti ciascuno e da uno speciale di Natale, che diverrà dal 2005 una tradizione della serie. La serie si rifà alle stagioni precedenti - definite la "serie classica" - con rimandi a personaggi e mostri che torneranno nelle puntate più recenti, come ad esempio la vecchia companion del dottore, Sarah Jane Smith (Elisabeth Sladen) nella puntata 02x03 nei panni di una giornalista investigativa che indaga su strani avvenimenti che accadono nella scuola. Alla vista del Dottore, che si presenta come John Smith – il nome più diffuso su tutta la terra e che il dottore usa come copertura quando deve fingersi umano – la mitica companion del terzo e del quarto dottore non lo riconosce. Solo alla vista della TARDIS nascosta in un'aula capirà chi avrà davanti. Sarah Jane, ritrovato il Dottore, porterà con sé anche un suo vecchio compagno, K9, fedele cane di latta del quarto dottore: rimesso a nuovo dal suo padrone, K9 riuscirà in un'ultima eroica azione. Oltre ad amici, tornano nella stagione anche vecchi nemici: i Cyberman e i Dalek. I Dalek li abbiamo già visti nella prima stagione della nuova serie, sono esseri senza emozioni rinchiusi in goffe armature che vogliono sterminare ogni razza per poter conquistare l'universo. Acerrimi nemici del Dottore, coi quali ha combattuto la Guerra del Tempo, i Dalek riappariranno in questa serie sotto misteriose spoglie nel doppio episodio di fine stagione. I Cyberman, invece, sono in questa stagione rimodernati sia come armatura che come origini; sono esseri umani ai quali il cervello viene rimosso e collocato in una speciale armatura che permette all'utente di non morire e invecchiare mai. Privati delle emozioni primarie degli esseri umani, anche loro - come i Dalek - vogliono conquistare la galassia. Una delle scene cult di questa stagione è proprio l'incontro tra Cyberman e Dalek, che, grazie all'ironia che contraddistingue lo show, avrà dell'esilarante. Viene dedicata un'intera puntata, 02x10 Sulle tracce del mito, al fandom del Dottore. Doctor Who è la serie più longeva della storia della tv e quella con i fan più attivi di sempre; talmente importanti da meritare un programma tv sulla BBC. Cosplay, blogger, club e merchandise sono punti di forza dei quali la serie non può fare a meno. In ogni parte del globo vengono organizzate serate dedicate e incontri con i fan. Il cacciavite sonico è uno dei prodotti più ambiti, immancabile per ogni fan che si rispetti. Anche in Italia è presente un fanclub, che organizza serate a tema Doctor Who al Tardis Pub di Milano. Torchwood Appare per la prima volta nella première una delle tematiche che collegherà i Dottori e creerà una serie tv spin-off: è l'agenzia di Torchwood. Fondata dalla Regina Vittoria, è un'agenzia investigativa sul paranormale, che vuole difendere la Terra dalla minaccia aliena. Si propone come garante della sicurezza dei terrestri e custode di tutte le tecnologie aliene, al fine di usarle per difendere la Terra. Il Dottore è il ricercato numero uno di Torchwood, ma anche indispensabile fonte di conoscenza per poter sconfiggere la minaccia aliena. Nonostante i vari modi in cui Torchwood cercherà d'imprigionare il Dottore, lui riuscirà sempre a scappare. Rose e il Dottore sono indirettamente causa della fondazione dell'agenzia: proprio il loro divertimento nell'affrontare i fatti dell'episodio L'Impero del Lupo inorridiscono la regina e portano alla creazione di Torchwood.