Il 26esimo Med Film Festival, che quest'anno si svolge online, apre le danze con una commedia intelligente e spensierata girata nel sud francese della Drôme: À l'abordage! A Parigi Félix ha appena conosciuto Alma ma lei il giorno dopo è già in partenza per le vacanze estive; decide così di raggiungerla a sorpresa, insieme al suo amico Chérif, e prenota un passaggio in macchina spacciandosi per donna.
Quando arriva all'appuntamento Edouard, che sperava di conoscere finalmente due ragazze, si trova a fare il viaggio con due ragazzi neri.
L'improbabile terzetto finisce per attirare qualche imprevisto ma anche qualche incontro piacevolmente inaspettato: tra Félix ed Alma non filerà tutto per il verso giusto, mentre chi non cercava niente finirà come sempre per incontrare qualcuno. E alla fine un po' d'amore arriverà per tuttti.
Parte come un road movie divertente con anche alcune gag comiche (Edouard ribattezzato “gattino”, in tenda che mette e toglie l'apparecchio per i denti), allestendo poi un set da college movie con tanto di campeggio, ragazze e playboy del posto. Amicizie e amori estivi tra karaoke e ukulele, senza nessun vero protagonista perchè Feliz lascerà spazio a Chérif, che a sua volta ne concederà a Edouard. E a seguire tutti gli altri personaggi, dalla sorella di Alma al rivale in amore di Felix, dal tizio con lo spray per l'ansia alla giovane mamma in vacanza da sola. Giocato in parte sulle dinamiche del road movie comico-sentimentale, il film è parente lontano di Sideways - In viaggio con Jack e, più vicino, di Western, titolo francese degli anni '90 che l'edizione italiana integrava con Alla ricerca della donna ideale, perfetto anche per questo À l'abordage!
Una commedia agrodolce capace di regalare svago e serenità, frutto però di una scrittura intelligente e tutt'altro che distratta: un dettaglio per tutti quel titolo, pronunciato da un'artista di strada che riapparirà nel finale.
Semplice ma mai banale, con un ritmo dettato dai suoi protagonisti, talmente spontanei che sembrano conoscersi un po' alla volta nel film. E Guillaume Brac gira con lo stupore e la meraviglia dei Rohmer estivi: una “Alma alla spiaggia”, anche se qui non c'è il mare ma il fiume, con atmosfere e anche malinconie tutte sue (ed è infatti una canzone dedicata ad un fiume che chiude il sipario). Quarto film tutto riuscito per il giovane regista francese: fugace come un flirt estivo ma passa, tra l'altro, una bella lezione di integrazione senza che nessuno salga in cattedra. Chapeau!
Genere: commedia
Titolo originale: À l'abordage
Paese/Anno: Francia, 2020
Regia: Guillaume Brac
Sceneggiatura: Guillaume Brac, Catherine Paillé
Fotografia: Alan Guichaoua
Montaggio: Héloïse Pelloquet
Interpreti: Salif Cissé, Asma Messaoudene, Soundos Mosbah, Benjamin Natchouang, Édouard Sulpice
Durata: 95'