Zombieland uscì nel 2009 e divenne subito un piccolo cult. Per il cast di ottimo livello che sfoggiava, per quei titoli di testa in grado di esaltare lo spettatore ancora oggi, per la clamorosa comparsata di Bill Murray, ma soprattutto per il suo perfetto mix tra commedia e horror. Tra film di zombie e road movie, frullato con un pizzico d'avventura, una discreta dose di splatter e delle trovate umoristiche per nulla scontate (una su tutte: le regole di Columbus). Pochi film sono riusciti a ottenere lo stesso risultato con la medesima efficacia, soprattutto se si considera che le maggiori idee degli zombie-movie le aveva già esaurite quasi tutte Romero (padre e padrone di questo filone, mai troppo osannato per la sua esalogia zombie) già 30 anni fa. Il resto sono solo variazioni sui suoi temi. Dato il clamoroso (e inaspettato) successo di Zombieland, critica e pubblico si aspettavano un sequel imminente, che sfruttasse quell'effetto wow che si era creato. E invece no... la produzione venne rimandata più e più volte a causa degli impegni del cast.
Passarono gli anni e le speranze si erano quasi del tutto esaurite quando il regista Ruben Fleisher annunciò il sequel… dieci anni dopo il primo film! Perché lasciare passare così tanto tempo? Per avere uno script a prova di bomba, che non riciclasse solamente le idee già portate sullo schermo, ma che riuscisse a rilanciarle, alzando la posta in gioco e dando uno sviluppo coerente ai personaggi. In altre parole, tutto quello che non accade in The Walking Dead, che ormai si trascina da innumerevoli stagioni come uno dei non-morti che lo popolano. E ora, effettivamente, possiamo dire che è valsa la pena aspettare così tanto per avere Zombieland - Doppio colpo, un titolo che è anche una citazione interna alla mitologia del film. La storia riparte da dove si era interrotta, con il quartetto di strambi protagonisti che, sebbene abbiano passato dieci anni a vagare per degli Stati Uniti desolati, non sono cambiati poi molto. A parte essere cresciuti un bel po'.
Talahassee è sempre il solito ammazza-zombie senza paura, Columbus è maniacale e ligio alle sue regole, mentre Wichita e Little Rock sembrano aver accettato di far parte di questa bizzarra famiglia. Almeno finché le cose, per loro, non si fanno soffocanti e decidono di scappare ancora.
Ma questo è solo l'incipit del film, che ogni fan che si rispetti dovrebbe approcciare sapendone il meno possibile. Non tanto per evitare spoiler su clamorosi colpi di scena o svolte di trama inaspettate, ma perché il vero asso nella manica del primo Zombieland era il suo effetto sorpresa. Era il film che non ti aspettavi e che ti colpiva non per le situazioni che metteva in scena (nessuna davvero originale o innovativa) ma per il modo in cui riusciva a rielaborarle. E questo sequel fa grossomodo la stessa cosa! Prende un bel po' di cliché e topoi tipici degli zombie-movie e gli rielabora in salsa Zombieland. Non aggiunge nulla al sottogenere, eppure quello che porta sullo schermo funziona alla perfezione perché è fresco e divertente. Esattamente quello che si si aspettava da questo sequel.
Forse in un paio di scene si impantana un po' troppo nell'autocompiacimento (senza spoiler: le regole di Columbus) ma sono dettagli che, nel complesso, passano inosservati. I nuovi personaggi sono perfetti e complementari a quelli che già conosciamo (Rosario Dawson in splendida forma), le location davvero inaspettate (dai, chi ha mai pensato a Graceland in un film di zombie?) e le morti della settimana/anno/secolo uno spasso! Se è vero che l'idea di cast e troupe è quella di realizzare un capitolo di Zombieland ogni 10 anni... allora non vediamo l'ora che arrivi il 2029!
Genere: commedia, horror
Titolo originale: Zombieland: Double Tap
Paese/Anno: USA, 2019
Regia: Ruben Fleischer
Sceneggiatura: Rhett Reese, Paul Wernick, David Callaham
Fotografia: Chung Chung-hoon
Montaggio: Dirk Westervelt
Interpreti: Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Emma Stone,
Abigail Breslin, Zoey Deutch
Colonna sonora: Black Strobe
Produzione: Columbia Pictures, Pariah
Durata: 99'
Data di uscita: 14/11/2019