Approdato su Netflix il 9 dicembre, L’incredibile Storia dell’Isola delle Rose è il nuovo film di Sidney Sibilia. Tratto da una storia vera, L’incredibile Storia dell’Isola delle Rose parla di Giorgio Rosa (Elio Germano), giovane ingegnere con il pallino per le invenzioni e una visione tutta sua delle regole.
Un giorno decide, insieme a un amico, di costruire un’isola, anzi una piattaforma in mezzo al mare, in acque internazionali, dove nessuno può dirgli cosa fare o cosa non fare. Inizia questa impresa anche per amore di Gabriella (Matilda de Angelis), per farle capire quanto lui valga.
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La storia raccontata dal film si svolge nel 1968, anno di libertà e rivoluzione, ma anche anno in cui al governo italiano è al potere la Democrazia Cristiana. Giorgio riesce nella sua impresa di realizzare la Repubblica delle Rose, uno stato indipendente dove insieme a lui, abitano il naufrago Pietro Bernardini (Alberto Astorri), l’apolide Neumann (Tom Wlashiha) e la giovane Franca (Viola Zironi), incinta. Un microcosmo di esseri umani liberi, non troppo ben voluti dalla società .
Sidney Sibilia ci riporta di nuovo in mezzo a un gruppo di suoi personali (super)eroi: coloro che sanno, che devono alla propria conoscenza l’essere diversi dagli altri.
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Se, da un lato, si integrano a fatica, dall’altro rimangono gli unici in grado di realizzare imprese che altrimenti sarebbero impossibili. Lo avevamo già visto in Smetto quando voglio, dove una banda di laureati, per sbarcare il lunario, comincia a spacciare la droga da loro creata. Ne L’incredibile Storia dell’Isola delle Rose Giorgio è una figura di un altro mondo, che non appartiene alla società di cui fa parte.
Il film è la storia di un anticonformista che, proprio nel ‘68, anziché dedicarsi alle manifestazioni e agli scontri di piazza, decide di costruirsi il suo mondo, la sua nazione. Una piattaforma di cemento, realizzata grazie alle proprie conoscenze ingegneristiche, si trasforma in un’utopia e fa capire a tutti come sia facile e possibile realizzare un universo tutto per sè. Forse fin troppo facile, vista la reazione del Governo Italiano, che la vede come una minaccia: invece di riconoscere l’isola , farà di tutto per arrivare a distruggerla; perfino realizzare la prima guerra di invasione dello Stato Italiano.
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Insomma, il Governo Italiano si trasforma in un vero villain, in stile cinecomic.
Sidney Sibilia vuole raccontare questa storia dal 2017: è dai tempi di Smetto quando voglio che gli gira per la testa. Consumatore di Wikipedia, in una notte, perso tra le sue nozioni, scopre quest’incredibile e quasi sconosciuta storia italiana e decide di farne un film (la sceneggiatura è scritta da lui con Francesca Manieri).
La vicenda è talmente interessante che Netflix (non Netflix Italia, che ancora non esisteva, ma quello americano) si interessa al progetto; al punto che il film vanta due attori internazionali come François Cluzet (celebre in Francia, ma famoso in Italia per lo più per Quasi Amici) e Tom Wlaschiha, per tutti l’Uomo Senza Volto di Game of Thrones. Per le riprese in mezzo al mare, viene utilizzara la più grande piscina esistente, a Malta, perfetta per dare la sensazione di essere in mezzo al mare.
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Una produzione con tutti i crismi (dietro c'è anche la Groenlandia Produzione di Matteo Rovere) per una commedia brillante, che rende giustizia al cinema italiano su Netflix.
Genere: commedia
Titolo originale: L'incredibile storia de L'isola delle Rose
Paese, Anno: Italia, 2020
Regia: Sydney Sibilia
Sceneggiatura: Sydney Sibilia, Francesca Manieri
Fotografia: Valerio Azzali
Montaggio: Gianni Vezzosi
Interpreti: Elio Germano, Matilda De Angelis, Tom Wlaschiha, Fabrizio Bentivoglio, Luca Zingaretti, François Cluzet
Musiche: Michele Braga
Produzione: Groenlandia
Distribuzione: Netflix
Durata: 117'
Data di uscita: 9/12/2020