Hubie Halloween (2020): la recensione della commedia con Adam Sandler, tra horror per ragazzi e B movie

Adam Sandler, onnipresente nel catalogo Netflix, è protagonista di una storia di paura per ragazzi, naturalmente ambientata durante la notte di Halloween. In realtà, più che spaventare, la commedia di Steven Brill (Sandy Wexler, The Do-Over) vuole divertire e declinare in vari modi un messaggio contro egoismo e bullismo.

Più che una commedia, Hubie Halloween è una vera parodia citazionista delle più note situazioni di horror famosi, con uno stile spiazzante e volutamente da B movie.

Sandler lo interpreta con grande bravura, a partire dal prognatismo della mascella ai tic ossessivi e alle fobie, rendendolo non tanto un disagiato ma un supereroe da fumetto. Il lavoro del film, infatti, è quello di stravolgere stereotipi e situazioni, di mettere in scena una versione grottesca, parodiata e speculare della vita. Un po' come la realtà è davvero – i vicini che lanciano oggetti contro Hubie e la sua casa, che lo scherniscono e si prendono gioco di lui – ma anche come potrebbe essere. Infatti la più simpatica e in gamba del liceo, che è anche la più carina (ulteriore cliché stravolto) è da sempre innamorata di Hubie, perchè lo vede per quello che è: un eroe altruista e coraggioso.

Hubie non va da nessuna parte senza il suo termos con dentro la zuppa, da bravo mammone. Ma quel che sembra essere l'accessorio di una sfigato, in realtà è anche torcia, arma contundente, cannocchiale, corda; e gli permette di cavarsela in qualsiasi situazione avventurosa e scena d'azione. Hubie è uno scemo? Sicuramente è il migliore degli uomini. Mentre i personaggi che si atteggiano a vincenti riveleranno debolezze e fragilità tali da risultare i veri perdenti.

La storia di Hubie Halloween scorre piena di colpi di scena e mutamenti di prospettiva, con alcuni cammei imperdibili: come il vicino di casa licantropo, interpretato dal fantastico Steve Buscemi, o la breve apparizione dell'infermiere baffone Ben Stiller.  Il linguaggio del film è fatto di allitterazioni, di ripetizioni ossessive. Hubie ci mostra il mondo come dovrebbe essere e combatte non solo oscure forze del male, ma sopporta con pazienza stoica tutti gli oggetti e gli improperi che gli vengono tirati, letteralmente, addosso.

Il film è penalizzato dalla sua struttura atipica, non essendo commedia demenziale né vicenda esemplare strappalacrime, qualificandosi a metà tra un fumetto e un B movie citazionista, il che può risultare spiazzante.

Tuttavia i più piccoli lo ameranno, proprio per quelle ripetizioni – come i continui spaventi di Hubie – un po' ingenui e favolistici e per la trama avventurosa senza essere mai terrorifica. Hubie Halloween è una storia, ambientata a Salem, fatta apposta per i ragazzini.