Nilde Iotti, il tempo delle donne (2020): la recensione del documentario biografico di Peter Marcias

È disponibile, sulla piattaforma #iorestoinsala, il film di Peter Marcias dedicato a Nilde Iotti.

 

Nilde Iotti, il tempo delle donne è il ritratto di un personaggio che ha percorso il Novecento, divenendo protagonista della politica italiana e affermandosi in una società estremamente maschilista. Fino ad arrivare a coronare l’impegno politico con la nomina a Presidente della Camera dei Deputati, prima donna nella storia di Italia raggiungere questo incarico, succedendo a due grandi antifascisti quali furono Sandro Pertini e Pietro Ingrao.

Nilde Iotti ha saputo, inoltre, superare le feroci critiche provenienti da varie parti della società benpensante dell’epoca - nonché da molti dei suoi compagni di partito - che non vedevano di buon occhio la relazione affettiva con il leader del Partito Comunista Palmiro Togliatti.

Determinante anche la partecipazione di Paola Cortellesi: pur non interpretando Iotti, l'attrice si immedesima nella deputata di Reggio Emilia e ne ripercorre i luoghi più significativi, recitandone gli scritti e i pensieri.

Peter Marcias ha sicuramente il merito di raccontare il personaggio trattando il lato umano quanto quello politico, senza scadere mai nell’agiografia. Come dichiarato dallo stesso regista, l’intenzione era quella di raccontare, più che la figura politica, una donna immersa nel proprio tempo; la grande capacità di Iotti di motivare tutte le donne affinché potessero appropriarsi del proprio mondo e dei propri spazi, in modo che la società ne potesse riconoscere i diritti. 

Le molte interviste ad amiche di infanzia, a compagni di partito (fra i quali l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) e a personaggi della cultura (Piera Degli Esposti, Cecilia Mangini, Edda Billi), permettono di tratteggiare un ritratto di Nilde Iotti che ne abbraccia sia la sfera privata, sia quella pubblica.

Fra le varie testimonianze vi è, inoltre, anche quella dell’attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, con il suo consueto tono pacato, esprime tutta la sua ammirazione nei confronti di questa donna scomparsa alla soglia del nuovo millennio, che ha riversato nella politica tutta la sua voglia di lottare per un cambiamento reale della società.

Vedendo il film di Marcias è possibile avvicinarsi a Nilde Iotti, un personaggio centrale della storia d’Italia a partire dal secondo Dopoguerra, che ha fatto della difesa della democrazia la missione di tutta una vita.