Con Nonostante Valerio Mastandrea torna dietro la macchina da presa a sette anni da Ride, sua prima e, fino a oggi, unica prova da regista. Lo fa in maniera convincente con una storia ambientata presso un grande ospedale, in un reparto di persone finite in coma a causa di eventi traumatici.

Di che cosa parla Nonostante
Da subito il film svela la vera natura dei personaggi principali: essi non sono altro che l’immagine di quei corpi distesi nei letti, incapaci di muoversi e interagire. A farlo sono invece loro, le loro proiezioni, nonostante siano invisibili a tutti tranne a quelli come loro. Non hanno nomi i personaggi descritti da Mastandrea. Il protagonista, interpretato dallo stesso regista, è uno di questi pazienti. Passa le sue giornate in maniera serena, senza preoccupazioni. Osserva in maniera quasi distaccata il suo corpo allettato, inerte.

Assiste da un punto di vista privilegiato al via vai dei parenti e amici affranti.
Lui è ricoverato da molto tempo, tuttavia quella condizione gli si addice: paradossalmente sembra il modo migliore per vivere la propria vita. Ha stretto amicizia con altri ospiti dell’ospedale come lui invisibili, interpretati da Laura Morante, Lino Muscella, Justin Alexander Korovkin, con i quali passa le giornate a scambiarsi impressioni e chiacchierare del più e del meno.


La loro quotidianità viene incrinata nel momento in cui arriva una nuova paziente (Dolores Fonzi), una giovane donna esuberante, smaniosa di andarsene il prima possibile e che mal accetta le regole non scritte che vigono nell’ospedale.
Il suo temperamento focoso finisce per travolgere il protagonista che, nonostante le prime incomprensioni con la ragazza, comincia a sentirsi attratto da lei fino a innamorarsene: un amore di cui aver paura, considerando la condizione precaria di entità sospese in una dimensione che non è vita ma neppure morte e che, da un momento all’altro, potrebbero scomparire.

Mastandrea regista e protagonista di Nonostante
Fa un certo effetto rivedere Valerio Mastandrea nella parte di un paziente di ospedale dopo averlo apprezzato nella serie tv La linea verticale del compianto Mattia Torre e tratta dal suo libro omonimo. In entrambi i film il protagonista si confronta con la malattia e la morte. Così come, allo stesso tempo, la seconda regia di Mastandrea si ricollega in qualche modo a Ride, dove la morte era ugualmente presente pur se trattata in maniera diversa, cioè dal punto di vista di chi sopravvive e deve elaborare il lutto.

Un film intimo e delicato
Nonostante è un film delicato, umano, dai risvolti intimi e dolorosi che, nonostante parli di morte si rivela essere un’opera che emana una forte carica di vitalità. I vari personaggi a causa (o grazie) alla loro particolare condizione, si interrogano sul significato profondo della vita, su cosa voglia dire perdere definitivamente una persona vicina, sul senso della memoria e del rischio dell’oblio.
I toni spesso surreali adottati da Mastandrea - e da Enrico Audenino coautore della sceneggiatura - per affrontare un argomento così complesso e delicato, rendono il film lieve e godibile.
Alcuni momenti strappano più di un sorriso e altrettanti attimi di commozione che toccano il cuore dello spettatore.
A contribuire alla riuscita del film sono le musiche di Toti Gudnason alternate a brani famosi quali la versione dei C.S.I. di Noi non ci saremo, Cosmic Dancer dei T-rex o Non voglio mica la luna cantata in versione karaoke da Giorgio Montanini: un volontario dell’ospedale che, per qualche strano motivo, è in grado di vedere e colloquiare con le figure sospese nel limbo.

Mastandrea si conferma quindi, oltre che uno dei migliori attori italiani contemporanei, anche un bravo regista. Il film distribuito da Bim e coprodotto, fra gli altri, da Valeria Golino, uscirà nelle sale italiane il prossimo 27 marzo.

Genere: drammatico
Paese, anno: Italia, 2024
Regia: Valerio Mastandrea
Sceneggiatura: Enrico Audenino, Valerio Mastandrea
Fotografia: Guido Michelotti
Montaggio: Chiara Vullo
Interpreti: Barbara Ronchi, Dolores Fonzi, Giorgio Montanini, Justin Korovkin, Laura Morante, Lino Musella, Luca Lionello, Valerio Mastandrea
Colonna sonora: Þórarinn Guðnason
Produzione: Damocle, HT Film, Rai Cinema, Tenderstories
Distribuzione: Bim Distribuzione
Durata: 93'
Data di uscita: 13/03/2025