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The Last Duel (2021), la recensione: il film di Ridley Scott è la storia di una donna in un mondo di uomini

11/09/2021 11:25

Samantha Ruboni

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The Last Duel (2021), la recensione: il film di Ridley Scott è la storia di una donna in un mondo di uomini

Ridley Scott torna dietro alla macchina da presa per portarci nella Francia del 1300 e raccontarci la storia dell’ultimo duello

Ridley Scott torna dietro alla macchina da presa per portarci nella Francia del 1300 e raccontarci la storia dell’ultimo duello autorizzato. Quello tra due amici, diventati poi rivali: Jacques le Gris e Jean de Carrouges. 

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Scopriamo ciò che è avvenuto per arrivare al duello finale ma, soprattutto, lo vediamo nelle tre versioni dei protagonisti. Jacques Le Gris è una delle personalità più famose e amate a corte, soprattutto dal conte Pierre, che ne fa il suo protetto; Jean de Carrouges è uno scudiero divenuto cavaliere, proveniente da una famiglia in decadenza; Marguerite de Carrouges è la moglie di Jean. 

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Tutto inizia proprio da lei. Marguerite, rimasta sola a casa, dopo che il marito è partito per Parigi e la suocera è fuori per delle commissioni, viene aggredita e violentata da Jacques. Marguerite decide di denunciare l’avvenuto, pur sapendo che ciò a cui andrà incontro sarà il pregiudizio della gente e di chi le sta fianco. 

Tratti da avvenimenti reali, The Last Duel inizia come un film di cappa e spada, sangue e violenza. Le prime due testimonianze che vediamo sullo schermo - divise in capitoli - sono quelle di Jean e di Jacques: due uomini che si impossessano di Marguerite come di un oggetto. Jean, suo marito, che la sposa per la sua dote e ogni notte la obbliga ai suoi doveri coniugali.

E Jacques, lo stupratore, che le tende una trappola in nome del presunto amore che prova per lei. Che le dice di non sentirsi in colpa per la violenza (in colpa, lei?) e che afferma che Marguerite fosse "consenziente" (per usare una parola contemporanea), dal momento che non piangeva durante lo stupro.

Infine arriva la confessione di Marguerite, che Ridley Scott -graficamente - ci indica come "l’unica verità": l’unica parola che dobbiamo ascoltare, quella della vittima.

 

Marguerite è una giovane donna colta e risoluta, venduta dal padre al migliore offerente. Accanto a un marito ignorante e buono solo a chiederle un erede, sola con la rigida suocera e la domestica, scopre il proprio talento per amministrare una casa e trova un senso alla sua vita. Fino al giorno della violenza. 

 

Non sono solo gli uomini pieni di sè e di orgoglio a non ascoltarla, ma anche le donne che le stanno accanto (la sua migliore amica, la suocera), ma Marguerite resterà ferma nella sua decisione, anche a costo della sua vita.

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Ridley Scott ci porta in un Medioevo di battaglie e di zoccoli tonanti per raccontarci una storia, purtroppo, uguale a mille altre: la storia di una donna sola in un mondo di uomini.

 

Un’epopea medievale che racconta la vita delle donne, sempre troppo poco narrata; donne che venivano scambiate e usate, possedute e discriminate.

 

E la storia di The Last Duel, salta subito all'occhio anche leggendo la trama, che non è così lontana dalla nostra contemporaneità: uno stupro, la paura di denunciare, i pregiudizi, la colpa che ricade sulla vittima, i giudici che trattano la donna come provocatrice, i padri e i mariti che non sanno se fidarsi, gli stessi mariti che stuprano per “dovere”. Il mondo, sin dall'alba dei tempi, continua a mietere nelle donne delle vittime.

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Ridley Scott - affiancato in sceneggiatura da Ben Affleck, Matt Damon e Nicole Holofcener - riesce a narrare questa realtà antica e moderna in maniera superba, con sequenze da brividi e portandoci direttamente in battaglia. Inutile dire che questo The Last Duel non potrebbe vivere senza le interpretazioni magistrali di Jodie Comer, Adam Driver, Matt Damon e Ben Affleck.

Un film davvero memorabile, che è già un instant classic, assolutamente da vedere in sala, con il suono degli zoccoli dei cavalli che fanno tremare le poltrone scarlatte. 


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Genere: storico, drammatico

Paese, Anno: Usa/Regno Unito, 2021

Regia: Ridley Scott

Soggetto: Eric Jager (romanzo)

Sceneggiatura:

Nicole Holofcener, Ben Affleck, Matt Damon

Fotografia: Dariusz Wolski

Montaggio: Claire Simpson

Interpreti: Matt Damon, Adam Driver, Jodie Comer, Ben Affleck, Harriet Walter, Marton Csokas, Nathaniel Parker

Musiche: Harry Gregson-Williams

Produzione: Scott Free, Pearl Street Films

Distribuzione: 20th Century Fox

Durata: 152’

Uscita: 14/10/2021

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