Don't Look Up arriva nelle sale italiane l’8 dicembre, prima del definitivo approdo su Netflix, produttore e distributore del film, il 24 dicembre. Kate Dibiasky (Jennifer Lawrence), una studentessa di astronomia, scopre una cometa non ancora identificata a cui dà il proprio nome.
Ma quelli che dovrebbero essere festeggiamenti si trasformano in terrore e paura quando il suo insegnante Randall Mindy (Leonardo DiCaprio) calcola la traiettoria del corpo celeste e scopre che la suddetta colpirà il pianeta Terra sterminando il genere umano. Sei mesi di tempo a disposizione per provare a fermarla.
Adam McKay scrive e dirige un film attualissimo: la cometa è metafora di tutto quello che sta per uccidere il pianeta Terra e dal quale, forse, è troppo tardi per scappare. Il riscaldamento globale, l’acidificazione degli oceani, la progressiva perdita della biodiversità e, in ultimo, una pandemia globale della quale ogni tanto tendiamo a dimenticarci.
Don't Look Up è un film particolarmente riuscito, colmo di pessimismo e di negatività, ma anche di umorismo alla Adam McKay: difficile da classificare, ma se avete visto le sue opere precedenti - La grande scommessa (2015) e Vice, l’uomo nell’ombra (2018) - sapete di cosa si parla. Personaggi super stereotipati in situazioni paradossali, seppur non lontanissime dal verosimile.
Il cast è stellare, mai aggettivo più pertinente: dai già citati Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence a Meryl Streep, Mark Rylance, Jonah Hill, Ron Perlman, Cate Blanchett, Rob Morgan, Timothée Chalamet e molti altri. C’è persino Ariana Grande che interpreta praticamente sé stessa: la versione caricaturale di una pop star internazionale.
Meryl Streep veste i panni della Presidentessa degli Stati Uniti, un ruolo che sembra averla divertita molto: se in Vice Christian Bale ha dichiarato, ritirando il Golden Globe, di essersi ispirato a Satana per il suo lavoro su Dick Cheney, Streep prende spunto direttamente da Donald Trump e dai suoi cinque anni di presidenza (tra l’attrice e l’ex Potus, si sa, non c’è mai stata molta simpatia). La Presidentessa, infatti, non fa altro che utilizzare la cometa come propaganda elettorale per il suo prossimo mandato noncurante dell’imminente fine del mondo.
Personaggio chiave è il miliardario Peter Isherwell (interpretato da un eccezionale Mark Rylance), imprenditore a capo di un’azienda di smartphone e uomo più ricco degli Stati Uniti, in grado di condizionare senza molta fatica la politica del proprio paese. Si sprecano i riferimenti alle figure di Jeff Bezos, Richard Branson, Elon Musk e a tutti questi imprenditori con “lo sguardo rivolto verso l’alto”, verso l’universo, capaci di stravolgere politiche ed economie globali con le proprie aziende. Inutile dirlo: Leonardo DiCaprio non delude nei panni di Randall Mindy, un professore dedito allo studio e al lavoro, che si trova catapultato in un turbine mediatico dal quale verrà, come tutti prima di lui, inghiottito.
Molte le citazioni cinematografiche, da Melancholia di Lars Von Trier a quel geniale Facciamola finita (Evan Goldberg e Seth Rogen, 2013); il finale parossistico del film strizza l’occhio anche al più recente, ma non meno geniale, Bad Luck Banging or Loony Porn di Radu Jude (Orso d’Oro alla Berlinale).
Quel Don't Look Up, che dà il titolo al film, è un invito - sarcastico e amaro - a non curarsi dei problemi che ci piombano addosso (letteralmente), a continuare a vivere la nostra vita da individualisti e materialisti. Così facendo - sembra voler dire il finale, vagamente moralistico - il nostro pianeta non solo non avrà speranza di salvarsi, ma forse nemmeno ne avrà più motivo.
Genere: commedia
Titolo originale: Don't Look Up
Paese/Anno: USA | 2021
Regia: Adam McKay
Sceneggiatura: Adam McKay
Fotografia: Linus Sandgren
Montaggio: Hank Corwin
Interpreti: Jennifer Lawrence, Jonah Hill, Lance A. Williams, Leonardo DiCaprio, Liev Schreiber, Lonnie Farmer, Mark Rylance, Meara Mahoney-Gross, Melanie Lynskey, Meryl Streep, Ariana Grande, Barbara Douglass, Cate Blanchett, Chris Everett, Conor Sweeney, Erik Parillo, Hettienne Park, Himesh Patel, Homa Sarabi-Daunais, Jack Alberts, Jaden Onwuakor, Michael Chiklis, Paul Guilfoyle, Rafael Silva, Rena Maliszewski, Richard Donelly, Rob Morgan, Robert Joy, Robert Radochia, Ron Perlman, Ross Partridge, Samsara Leela Yett, Shimali De Silva, Staci Roberts Steele, Timothée Chalamet, Ting Lik, Tomer Sisley, Tyler Perry, Wendy Bellevue
Colonna sonora: Nicholas Britell
Produzione: Hyperobject Industries, Netflix
Distribuzione: Lucky Red, Netflix
Durata: 138'
Data di uscita: 08/12/2021