I 2 soliti idioti

L'onda lunga del successo della serie tv I soliti idioti non accenna a placarsi. La quarta stagione televisiva si è da poco conclusa e, a distanza di un anno dal primo lungometraggio, la coppia Biggio-Mandelli torna sul grande schermo in concomitanza del Natale con il sequel.

Al centro del film ci sono i loro personaggi più famosi, la coppia di father & son, lo spudorato imprenditore romano Ruggero De Ceglie e il timido figlio Gianluca. Fuggiti da una sparatoria con due mafiosi russi a cui rubano, inavvertitamente, una sacca piena di soldi, i due si recano in chiesa per celebrare finalmente il matrimonio di Gianluca con l'orribile Fabiana. La funzione è funestata dall'intervento dei due mafiosi e dal controllo della Guardia di Finanza che manda all'aria l'impero del wurstel di Ruggero. L'unica speranza è vincere l'ambito assegno del Premio per la Scienza bandito dal padre di Fabiana, l'austero professor Luigi Pelosi (Teo Teocoli).

La comicità di Mandelli e Biggio, estremamente fisica e di una volgarità talmente esibita ed esagerata da diventare vuota e inoffensiva, ha funzionato e funziona tuttora egregiamente nello spazio ridotto della serie televisiva, aiutata anche da una totale mancanza di buonismo che la rende un prodotto unico nel panorama italiano. Trasportato al cinema, inserito in un contesto che abbia gioco forza una trama e una linea-guida da seguire, perde forza amplificando notevolmente la carica macchiettistica dei personaggi che si comportano sempre esattamente come il pubblico si aspetta. Reggere un'ora e mezza di parolacce e reiterati intarcalari può essere un'esperienza massacrante se non si è un fan scatenato della serie o un adolescente, pubblico prediletto di questo tipo di cinematografia. Accanto ai due protagonisti si muove un cast variegato con la modella italo-spagnola Miriam Giovanelli (vista in Dracula 3D) nel ruolo della badante Perla Madonna, Gianmarco Tognazzi - il manager fallito -, Rosita Celentano - l'infermiera - e Silvia Cohen - la madre di Fabiana -, oltre al già citato Teocoli che recita un ruolo da professore inappuntabile ricalcato sulla figura di Mario Monti. Oltre ai De Ceglie, Biggio e Mandelli interpretano brevi sketch con altri loro personaggi - i bambini di Mamma, esco!, i poliziotti petomani, i due litigiosi e i preti - lanciando invece per la prima volta i due mafiosi russi e una coppia di pirati della strada che vanno in giro vestiti da corsari e armati di cannone. Senza voler mettere bocca sulle critiche ricevute negli anni riguardo a una presunta portata diseducativa dei loro personaggi, I 2 Soliti Idioti, senza la pretesa di uscire dalla ristretta ma numerosissima cerchia di fan minorenni, propone alcune trovate divertenti - il parcheggio portatile - e qualche citazione all'amatriciana di vecchi film - Karate Kid, ma non riuscendo a risollevare il livello qualitativo del prodotto complessivo. Piccolo cameo per i Club Dogo, autori anche di due brani per la colonna sonora.