A tre anni di distanza dalla pellicola a lui interamente dedicata, torna sul grande schermo Machete, il personaggio nato dalla mente di Robert Rodriguez per i fake trailers di Grindhouse e che ha poi iniziato a vivere di luce propria riscuotendo grande successo in tutto il mondo grazie a una miscela di humor, azione travolgente e spudorata esagerazione. L’ex agente federale Machete Cortez (Danny Trejo) è assunto dal Presidente degli Stati Uniti d’America (Charlie Sheen) per eliminare un rivoluzionario bipolare che ha intenzione di bombardare Washington, tale Mendez (Demian Bichir). In realtà quest'ultimo è parte di un intrigo più grande ordito dal magnate Luther Voz (Mel Gibson) e Machete si troverà contro anche lo spietato cacciatore di taglie El Chamaleon (che assume le fattezza di quattro diversi interpreti, Walton Goggins, Cuba Gooding Jr., Lady Gaga, Antonio Banderas) e la proprietaria del bordello Desdemona (Sofia Vergara). L’unica regola di Machete Kills è la totale assenza delle stesse: non ci sono limiti fisici (Machete può fare qualsiasi cosa, così come i suoi nemici), né drammaturgici (Machete sfugge all’esecuzione di Luther semplicemente andandosene); intrattenimento è la parola magica che rende tutto possibile e in nome della quale viene fatta qualsiasi azione nel fragoroso universo del protagonista. L’umorismo nonsense, i dialoghi surreali, il lapidario vocabolario del protagonista, le uccisioni folli e clamorosamente cruente, i continui richiami all’immaginario messicano (taco, tortillas, le maschere della lucha libre), la smaccata sessualità esibita dai personaggi femminili (il tanga e il reggiseno assassini di Desdemona) hanno il solo scopo di stupire e divertire lo spettatore, portando sempre il limite qualche centimetro più in alto. A ingolosire maggiormente lo spettatore c’è il consueto cast stellare: a quelli già citati si aggiungono le vecchie conoscenze di quello che ormai possiamo definire franchise, Michelle Rodriguez (Luz), Jessica Alba (Sartana) e l’immancabile Tom Savini (Osiris), oltre a Amber Heard (Miss San Antonio) e Vanessa Hudgens (Cereza). Il divertimento e l’azione non conoscono davvero confini, anche se si avverte nei meandri della pellicola il rischio di tirare troppo la corda e di far rompere il giocattolo, che già comincia a far sentire qualche scricchiolio rispetto al primo episodio, in una babilonia di squartamenti ed esplosioni che rischia di far perdere la bussola. Come al solito impagabile il trailer iniziale dove ci si fa beffe, tra gli altri, di Justin Bieber. Seguito, a quanto sembra, già in rampa di lancio.