photo

NETFLIX

copertine blog.jpeg

NOW TV

le parti noiose tagliate
footer

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram
pngwing.com(17)
sis nero
sisbianco
sisbianco

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

un progetto di Piano9 Produzioni

CONTENUTI IN EVIDENZA

Cobain: Montage of Heck

06/05/2015 11:00

Alessia Bertolino

Recensione Film,

Cobain: Montage of Heck

Il documentarista, detto "scienziato pazzo", Brett Morgen dirige la travagliata vita di Kurt Cobain, dai primi passi fino all'ultimo respiro...

31461-.jpeg

Il documentarista, detto "scienziato pazzo", Brett Morgen dirige la travagliata vita di Kurt Cobain, dai primi passi fino all'ultimo respiro. Il giovane artista fu sempre estremamente geloso delle sue origini e della sua storia: Cobain: Montage of Heck è il primo documentario completamente autorizzato fra quelli realizzati su di lui. Col significativo aiuto - non solo finanziario - della figlia di Kurt, Frances Bean Cobain, il regista racconta i disturbi infantili e i disagi adolescenziali che forgiarono il lato oscuro e ribelle del giovane artista, ben presto divenuto icona della nuova "generazione X". Esperienze, le sue, che lo resero un personaggio persino scomodo.


All'età di sette anni, Kurt subisce un duro colpo: il divorzio dei genitori, Donald e Wendy. Un trauma che lo segnerà profondamente per tutta la vita e che da quel momento estinguerà ogni pensiero felice. Egli stesso dichiara «Per qualche ragione mi vergognavo dei miei genitori. Non riuscivo più a guardare in faccia alcuni dei miei compagni di scuola perché desideravo disperatamente avere una famiglia normale. Mamma, papà. Volevo quel tipo di sicurezza e lo rinfacciai ai miei genitori per parecchi anni. Volevano che io fossi triste». Da qui in poi, Kurt si dimostra oltremodo avverso al genere umano e in continua ricerca di attenzioni. La rabbia, che lo pervade come un veleno, viene sfogata, sin dalla tenera età, disegnando e scrivendo canzoni: un vasto repertorio che, si capisce, diventa la materializzazione delle paure, delle angosce, delle speranze di un ex bambino tanto bisognoso di affetto quanto respinto da chi credeva lo amasse. Arriva presto il momento in cui la musica e l'amore non bastano più a dargli pace: subentra la droga. «Io sono troppo sensibile. Ho bisogno di essere un po' stordito per ritrovare l'entusiasmo che avevo da bambino». Brett Morgen si dedica con passione a una storia spinosa ma decisamente valida: documenta minuziosamente la vita di un giovane uomo che porta sulla pelle le cicatrici dell'abbandono e che trasforma il male che ha dentro in arte. Il regista si discosta dalla tipica nozione di "documentario" riprendendo le tappe decisive della vita di Kurt attraverso un impegnato - e riuscito - lavoro di postproduzione che prevede animazione, interviste di amici e familiari, appunti sugli arrangiamenti delle canzoni (compresa Montage of heck, che dà il titolo al film) e riprese amatoriali inedite. Riprendendo il titolo del film, un montaggio tutt'altro che scadente.


Kurt Cobain, leggendario cantante, musicista e autore del gruppo alternative rock Nirvana, rimane a vent'anni dalla sua morte idolo indiscusso del suo tempo. Il film di Brett Morgen è in perfetta sintonia con lo stile grunge dei Nirvana: arrogante, arrabbiato, malinconico, potente. Tuttavia, spesso, nel raccontare una personalità tanto influente, ci si concentra troppo sull'immagine che questa ha offerto di sé. Bisogna andare oltre. Non si deve dimenticare che i successi e i fallimenti sono - il più delle volte - fedele riflesso del vissuto. Lo scopo di Morgen sembra proprio essere quello di indagare sulla storia di Kurt, per rendergli omaggio. Cobain: un artista a tutto tondo, dotato di una sensibilità estrema e fatale che lo condurrà, tragicamente, a premere il grilletto.


ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

cinemadvisor

Silenzioinsala.com © | All Right Reserved 2021 | Powered by Flazio Experience e Vito Sugameli


facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

ULTIMI ARTICOLI

joker