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Whitney - Una voce diventata leggenda (2022), la recensione del biopic dedicato a Whitney Houston

09/01/2023 20:00

Emanuela Di Matteo

Recensione Film, Film Musicale, Film Biografico, Film USA, Naomi Ackie, Karen Kasi Lemmons , Whitney Houston,

Whitney - Una voce diventata leggenda (2022), la recensione del biopic dedicato a Whitney Houston

La regista Karen "Kasi" Lemmons sceglie la strada narrativa del classico biopic, illustrando diligentemente ogni tappa della vita di Whitney.

Naomi Ackie interpreta Whitney Houston, celeberrima icona degli anni ’80 e ’90 per incomparabili talento e bellezza. La prima cantante afroamericana ad aver conquistato a così alti livelli il mercato musicale. La sua voce ha venduto più di 55 milioni di dischi, con album e singoli che hanno superato i 220 milioni di copie.

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La regista Karen "Kasi" Lemmons sceglie la strada narrativa del classico biopic, illustrando diligentemente ogni tappa della vita della protagonista.

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Il film si apre con il più famoso e storico concerto di Whitney Houston, quello del 1996, per poi tornare indietro e ripercorrere la sua infanzia.

Il coro della Chiesa, una mamma ambiziosa, a sua volta ex cantante, il momento in cui è stata scoperta, i primi contratti discografici, i successi, a cui seguiranno fatalmente i problemi personali e una tragica discesa.

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La biografia di Whitney, soprannominata The Voice, è un film strutturalmente classico senza grandi difetti, da andare a vedere per saperne di più sulla cantante o per nostalgia dei tempi andati, quando impazzava alla radio I will always love you. Erano in tanti, in quegli anni, a chiedersi quali fragilità, non visibili all'esterno, legassero la star a una relazione malsana e autolesionista? Whitney – Una voce diventata leggenda, racconta i molti segreti della sua vita e il problema della tossicodipendenza ma lascia aperti altrettanti interrogativi.

Lemmons, coadiuvata dalla scrittura di Anthony McCarten, è una brava artigiana e si dimostra all'altezza del compito assegnato, delineando una biografia accurata che non delude le aspettative ma al contempo poco coinvolgente e ancora meno originale.

 

Resta da chiedersi se davvero la biografia di una star, come la vita di ognuno, sia raccontabile attraverso semplici tappe di carriera e relazioni. Oltre a quella distruttiva col marito, c'è anche il rapporto amoroso con la sua migliore amica, che resta saldo nel tempo.

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Susanna Nicchiarelli ci aveva mostrato in Nico, 1988 biografia della cantante dei Velvet Underground e storica musa di Andy Warhol, come fosse possibile una narrazione da angolazioni inusuali. Anche uno dei migliori biopic musicali di sempre, Shine, per la regia di Scott Hicks, che lanciò l'ormai celebre attore australiano Geoffrey Rush, approccia la vita del pianista David Helfgott con uno stile che coinvolge emotivamente lo spettatore fino alla lacrime. Ma le ultime biografie musicali, come Bohemian Rhapsody o Rocketman, pur apprezzabili ed efficaci, preferiscono attraversare la strada maestra e ben illuminata, quella lontana dal bosco, così da non incorrere in denunce o scontenti da parte di nessuno.

 

Il che, soprattutto nel caso di Whitney – Una voce diventata leggenda è un peccato, perchè si raccontano anni pionieristici, dal punto di vista musicale e mediatico, e si raccontano storie di persone che osano, che fanno cose che non erano mai state fatte prima.

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Whitney Houston, secondo il dirigente discografico Clive Davis, produttore del film, che ha il volto di Stanley Tucci, è stata la più grande artista musicale femminile che il XX secolo abbia conosciuto.

 

Whitney - Una voce diventata leggenda, proprio come fece Carpenter nella incredibile biografia di Elvis Presley, vuole raccontare soprattutto la cantautrice e farlo attraverso la sua musica per consegnarla alla fama eterna. Il compito è riuscito e l'artista ne emerge illuminata. Un po' meno, forse, la persona che non conosceremo mai.


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Titolo originale: Whitney Houston: I Wanna Dance with Somebody
Regia: Kasi Lemmons
Paese, anno: Stati Uniti, 2022
Genere: biografico, musicale

Sceneggiatura: Anthony McCarten
Fotografia: Barry Ackroyd
Montaggio: Daysha Broadway
Musiche: Chanda Dancy
Interpreti: Daniel Washington, Marilyn Swick, Bria Danielle Singleton, Heidi Garza, Kris Sidberry, Courtney Caruso, Naheem Garcia, Evonne Archer, Jennifer Ellis, JaQuan Malik Jones, Greg Roman, Tanner Beard, Tamara Tunie, Alana Monteiro, Nafessa Williams, Alexa Renée, Ashton Sanders, Clarke Peters, Naomi Ackie, Stanley Tucci
Produzione: West Madison Entertainment, Primary Wave Entertainment, TriStar Pictures, Black Label Media, Muse of Fire, Compelling Pictures
Distribuzione: Sony Pictures

Durata: 146’

Data di uscita: 22/12/2022

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