In una nevosa notte di New York, la procuratrice Margaret (Amy Ryan) è in una stanza d’albergo con il cadavere di un ragazzo in camera.
Nella disperazione di non saper chi chiamare, telefona a un numero sconosciuto salvato in rubrica: al di là della cornetta una voce misteriosa dice alla procuratrice che sistemerà tutto.
L’uomo (George Clooney) arriva alla stanza e, come un vero professionista, inizia il suo lavoro; ma viene interrotto da un altro uomo (Brad Pitt) che è stato mandato a sistemare la situazione per conto della proprietaria dell’albergo. Tra battutine, sguardi di sfida, frecciatine e lezioni su come portare via un cadavere da una stanza d’albergo, sembra stia andando tutto liscio. Finché il corpo non ricomincia a respirare. E qui inizia il vero divertimento.
Un film divertente, comico, leggero come le commedie poliziesche degli anni ‘80 e ‘90. Potrebbe diventare il nostro nuovo comfort movie preferito.
È proprio uno dei personaggi del film a dire a un certo punto «Cosa siamo? Negli anni ‘90?». Il primo film che ci viene in mente è sicuramente Arma Letale, ma anche Pulp Fiction e il più recente The Nice Guys. Le atmosfere notturne, i continui colpi di scena, le battute, le risate, le musiche, le canzoni, le atmosfere: tutto ci riporta a quella estetica tanto cara alle action comedy e ai buddy movies.
Ma non solo: c’è anche un po’ di romantic comedy, del tipo enemy to lover, ovvero dei nemici che alla fine del film diventano indispensabili uno per l’altro. Come ci indica anche la canzone scelta come chiusura del film: Just the two of us di Bill Withers.
Il ritmo è decisamente tenuto benissimo: non ci si stanca mai! C'è un cadavere che sembra resuscitare, giri di droga, gruppi criminali, strane storie con ragazze in comune: tutti scambiano i personaggi di Pitt e Clooner per buddies, per due che lavorano insieme, e in effetti per atteggiamenti e vestiario sono identitici.
Nessuno dei personaggi ha un nome in questo film di Jon Watts. O, per lo meno, quello che usano non è un nome vero. Nel finale siamo lì lì per scoprire come si chiamano i due protagonisti…ma il nero dei titoli di coda ha la meglio, inglobando nelle tenerbre anche le vere identità dei personaggi.
Ma la cosa più divertente, che davvero fa la differenza rispetto agli altri buddies movies, è i due “pulitori” di Pitt e Clooner hanno ormai… una certa età. Devono tirare su il cadavere? Ecco che parte il colpo della strega. Saltano una recinzione? Arriva il mal di schiena. E nel momento in cui devono leggere una cosa tirano fuori gli occhialetti in sincronia.
Facile immaginare che Wolfs sarà uno dei film più visti di questo trimestre di fine anno.
Il merito è soprattutto di una coppia che funziona benissimo: Pitt e Clooney non potrebbero essere più in forma e la loro comicità è davvero la cosa più bella, insieme alla indiscutibile chimica. Come, del resto, abbiamo potuto assaggiare dalle immagini del Red Carpet di Venezia.
Ma quello che fa uscire il meglio della coppia è “il terzo incomodo”, che chiamiamo ragazzino, e cioè Austin Abrams, visto nella serie Euphoria, che riesce a tenere lo schermo insieme a due mostri come Pitt e Clooney.
Il film uscirà in alcuni cinema il 19 e 20 settembre e sarà disponibile in streaming dal 27 settembre su Apple +. Non perdetevelo!
Genere: action
Paese, anno: USA, 2024
Regia: Jon Watts
Sceneggiatura: Jon Watts
Fotografia: Larkin Seiple
Montaggio: Andrew Weisblum
Interpreti: Brad Pitt, Geroge Clooney, Amy Ryan, Austin Abrams.
Produzione: Apple Studios, Plan B, Smokehouse Pictures.
Distrubuzione: Eagle Pictures
Durata: 108'