È finalmente arrivato nelle sale uno dei film più attesi degli ultimi anni, anche e soprattutto vista la sua storia produttiva che ha alle spalle: Megalopolis di Francis Ford Coppola.
Il regista ha cominciato a immagazzinare immagini interessanti per una futura sceneggiatura di questo film già da dopo la fine delle riprese di Apocalipse Now. Ha quindi deciso di orientarsi sulla storia di un’epopea romana, tratta dalla Congiura di Catilina narrata da Gaio Sallustio, che poi si è trasformata in un’epopea romana negli odierni Stati Uniti. Dice addirittura Coppola che i “semi” per Megalopolis sono stati piantati quando da bambino ha visto il film Vita futura, diretto nel 1930 da Korda, tratto dal romanzo di H.G Wells. In particolar nel punto in cui parla della costruzione del mondo di domani.
Insomma più di 40 anni di dedizione per un film che nessuno voleva distribuire, motivo per cui Coppola ha deciso di portare Megalopolis a Cannes. Ed ecco che il film arriva anche in Italia, grazie a Eagle Pictures. Ma quando sembrava che tutto stesse andando come nei piani, sono usciti i trailer che hanno di nuovo tolto fiducia al film: nelle clip, infatti, erano presenti delle frasi entusiaste estratte da recensioni di testate famose; peccato si sia poi scoperto che erano false, generate con Chat GPT.
Insomma: la storia di produzione potrebbe essere soggetto di una sceneggiatura, un metafilm che sicuramente andremmo a vedere al cinema. E che forse ci piacerebbe molto. Al contrario di Megalopolis.
Francis Ford Coppola, fin dal principio, mette la mani avanti: stiamo vedendo una fiaba. Una favola che trasporta l’impero romano di Catilina nell’America contemporanea. New York diventa New Rome e Catilina (Adam Driver) è un architetto visionario che può fermare il tempo. Il suo progetto è ricostruire la città con elementi “green” in perfetta armonia tra uomo e natura.
Ma non tutti sono d’accordo con il suo piano e vogliono mantenere una città fatta di inquinamento e di cemento. Il primo fra tutti è Cicero (Giancarlo Esposito), sindaco di New Rome, insieme alla famiglia Crasso, che ha in mano tutte le banche della città.
La figlia del sindaco, Julia (Nathalie Emmanuel), non è d’accordo con le idee del padre e fa di tutto per emanciparsi, prendendo posizione dalla parte di Catilina ma anche innamorandosi piano piano di lui. Tuttavia Catilina ha un passato oscuro, che Julia farà in modo di scoprire e capire.
Ci spiace per Francis Ford Coppola, ma purtroppo il suo nuovo film è brutto. Non c’è altro modo per definirlo. Ci sono i divi di Hollywood (Adam Driver, Dustin Hoffman, Giancarlo Esposito, Aubrey Plaza, Jon Voight, Laurence Fishburne) ma sembra di sentire recitare attori da soap opera.
Gli effetti speciali sono inesistenti o - peggio - davvero inguardabili: forse sarebbero andati bene 10 anni fa, ma adesso il nostro occhio li percepisce come qualcosa di finto e obsoleto. Inoltre la scrittura è davvero pessima, con dei buchi di trama enormi e citazionisimi che vanno bene giusto per far vedere quanto siamo intelligenti e intellettuali.
Un film di cui non si sentiva né l’esigenza e nè la necessità. Unica buona idea è quella della “Nuova Roma” che, con meno voli pindarici e una più solida scrittura alle spalle, sarebbe stata degna del Coppola a cui siamo abituati.
Genere: drammatico, fantascienza
Titolo originale: Megalopolis
Paese, anno: USA, 2024
Regia: Francis Ford Coppola
Sceneggiatura: Francis Ford Coppola
Fotografia: Mihai Malaimare Jr.
Montaggio: Cam McLauchlin, Glen Scantlebury
Interpreti: Adam Driver, Aubrey Plaza, Bailey Ives, Balthazar Getty, Chloe Fineman, D.B. Sweeney, Dustin Hoffman, Giancarlo Esposito, Grace Vanderwaal, Haley Sims, Isabelle Kusman, James Remar, Jason Schwartzman, Jon Voight, Kathryn Hunter, Laurence Fishburne, Madeleine Gardella, Nathalie Emmanuel, Romy Mars, Shia LaBeouf, Talia Shire
Colonna sonora: Osvaldo Golijov
Produzione: American Zoetrope, Caesar film
Distribuzione: Eagle Pictures
Durata: 138'
Data di uscita: 16/10/2024