photo

NETFLIX

copertine blog.jpeg

NOW TV

le parti noiose tagliate
footer

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram
pngwing.com(17)
sis nero
sisbianco
sisbianco

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

un progetto di Piano9 Produzioni

SOSTIENI IL PROGETTO

Elliott, il drago invisibile

25/09/2016 10:00

Martina Calcabrini

Recensione Film, Film Animazione, drago invisibile, dragon trainer,

Elliott, il drago invisibile

Il primo film Disney a essere stato realizzato con la tecnica mista

37111-.jpeg

È il 1977 quando Don Chaffey – autore de Gli argonauti – realizza Elliott – Il drago invisibile, primo film Disney a essere stato realizzato con la tecnica mista: mediante questo escamotage, i protagonisti live action interagiscono con i personaggi di celluloide condividendone sogni, fantasie e, persino, preoccupazioni e paure.


Maine, XX secolo. Pete (Sean Marshall) è un piccolo e remissivo orfanello che è stato acquistato dalla spregevole famiglia Cogan per lavorare la terra. Le sue mansioni, ovviamente, sono sempre le più pesanti e il trattamento che gli viene riservato è abominevole. Pete cerca quindi rifugio nella foresta dove conosce il simpatico draghetto Elliott, che decide di aiutarlo a scappare. I due arrivano così a Passamaquoddy, città in cui il bambino, protetto e supportato dalla dolce Nora (Helen Reddy) e da suo padre Lampada (Mickey Rooney), viene accettato e, finalmente, amato. Quando tutto sembra essersi sistemato, però, i coniugi Cogan trovano Pete e, per riprenderselo, rivelano al perfido Dottor Terminus (Jim Dale) dell’esistenza del drago.


I racconti fantastici sono popolati di draghi più generosi e sensibili degli stessi umani; sono creature che fanno parte dell’immaginario collettivo, come leggende popolari. Il piccolo protagonista, però, non soltanto afferma che queste fantasie sono reali ma che addirittura egli possiede un drago come migliore amico. Tutti lo credono un bambino infelice alla spasmodica ricerca di attenzioni, tanto da realizzare scherzi e burle senza assumersene la responsabilità. In realtà, Elliott cerca di difendere Pete dalle derisioni e dalle minacce esterne ma finisce sempre per far guadagnare al suo amico delle punizioni esemplari. Basandosi sulla storia di Seton I. Miller e S. S. Field, lo sceneggiatore Malcom Marmorstein – autore di Dark Shadows – sin dai primi fotogrammi, delinea la vicenda come un classico romanzo di formazione dickensiano in cui alla crescita fisica del giovane protagonista corrisponde anche quella morale e affettiva. Il suo aiutante Elliott, giocherellone e burlone, ha il compito di alleggerire la drammaticità della situazione e portare le (dis)avventure del bambino su un versante ludico e spensierato. Dalla cabina di regia, Don Chaffey segue fedelmente il suo eroe, gli si avvicina quel tanto che basta per fargli percepire la sua presenza e, nel momento del bisogno, lo supporta tramite zoom esasperati. Le musiche di sottofondo - commoventi, intense, emozionanti - accompagnano Pete verso il raggiungimento della felicità e lo trasformano, nota dopo nota, in un piccolo, coraggioso, esempio di umanità. Elliott – Il drago invisibile si rivela subito una favola appassionata e struggente, capace di esaltare talmente tanto sogni e fantasie da renderli, quasi, reali.


ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

cinemadvisor

Silenzioinsala.com © | All Right Reserved 2021 | Powered by Flazio Experience e Vito Sugameli


facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

Disclaimer legale
SilenzioinSala.com è un blog culturale e divulgativo gestito da appassionati di cinema, senza alcuno scopo di lucro. Non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della Legge n. 62/2001, poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità regolare e senza struttura redazionale organizzata. Tutti i contenuti pubblicati – articoli, recensioni, approfondimenti e immagini – hanno esclusivamente finalità informative, educative e critiche, in pieno rispetto della normativa sul diritto d'autore (L. 633/1941, art. 70 e seguenti). Le immagini utilizzate (come locandine, fotogrammi, still promozionali, loghi, ecc.) sono di proprietà dei rispettivi titolari dei diritti (produttori, distributori, artisti, ecc.) e vengono impiegate unicamente a scopo illustrativo e senza fini commerciali. Se un contenuto visivo pubblicato risultasse lesivo di diritti di proprietà intellettuale, invitiamo i titolari a contattarci per richiederne la modifica o la rimozione, che sarà effettuata con tempestività. SilenzioinSala.com declina ogni responsabilità civile e penale per un eventuale utilizzo improprio, illecito o strumentale dei contenuti da parte di terzi. Il sito può ospitare banner pubblicitari gestiti da circuiti esterni, il cui unico scopo è contribuire alla copertura dei costi tecnici e di gestione (hosting, manutenzione, domini, ecc.). La presenza di tali annunci non costituisce in alcun modo promozione o approvazione da parte nostra dei prodotti o servizi pubblicizzati. Non siamo responsabili per eventuali contenuti ingannevoli o dannosi presenti nei materiali promozionali visibili tramite il sito. Per maggiori informazioni clicca qui.

ULTIMI ARTICOLI

joker