photo

NETFLIX

copertine blog.jpeg

NOW TV

le parti noiose tagliate
footer

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram
pngwing.com(17)
sis nero
sisbianco
sisbianco

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

un progetto di Piano9 Produzioni

CONTENUTI IN EVIDENZA

Harry a pezzi

07/02/2011 12:00

Danilo Cristaldi

Recensione Film,

Harry a pezzi

Harry Block è uno scrittore che cerca, seppur in maniera scomposta, di mettere un pò di ordine nella sua vita, soprattutto quella sentimentale, all’insegna del

11951-.jpeg

Harry Block è uno scrittore che cerca, seppur in maniera scomposta, di mettere un pò di ordine nella sua vita, soprattutto quella sentimentale, all’insegna del tradimento e dell’insoddisfazione. La sua crisi personale mette a rischio anche la sua creatività artistica. Troverà pace solo nell’arte.


Irriverente, sfacciato, dissacrante, blasfemo, ironico, divertentissimo e a tratti anche un pò nostalgico. È uno dei migliori film di Woody Allen, soprattutto per quanto riguarda la struttura narrativa. Le invenzioni abbondano in questo film dal ritmo veloce e leggero, ma non privo di intelligenti riflessioni alleniane su: religione, umana sofferenza, relazioni sentimentali, sesso, morte. Nonostante la struttura rapsodica, a livello tematico è più solido di quel che appare. Può sembrare disconnesso, disarticolato, ma non lo è. Sfilano una dozzina di personaggi, tenuti in gioco da una maestria narrativa d’alta scuola. Molto originale, anche dal punto di vista visivo, con la memorabile invenzione di Robin Williams “fuori fuoco” e l’accattivante sequenza di Harry che scende all’inferno e incontra il Diavolo, impersonato dal suo migliore amico.


Ricco di battute esilaranti e momenti di vera comicità, è un film diretto, esplicito, sincero. Per i fan di Allen è un vero gioiello. Con Harry a pezzi il regista sceglie una via leggermente diversa rispetto ai suoi film precedenti: più controversa, cinica, spietata, allontanando, lievemente, i risvolti melodrammatici caratteristici delle sue migliori pellicole. È anche il film dove si vede il più sregolato Allen di sempre: bevitore, rapitore, inguaribile infedele, egoista. Ma la sua è una dignità personalizzata, una ricerca della verità che trova le sue risposte non nella vita, ma soltanto nell’arte. Tra battute a raffica e situazioni paradossali Allen rinnova il suo stile comico, introducendo, molto spesso, ingredienti surreali o visionari. La commedia ne trae vitalità e brio. Un elogio ai colori e alle luci di Carlo Di Palma, ma soprattutto al folto cast di attori assolutamente strepitosi, con una bravissima Judy Davis.


ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

cinemadvisor

Silenzioinsala.com © | All Right Reserved 2021 | Powered by Flazio Experience e Vito Sugameli


facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

ULTIMI ARTICOLI

joker