Il 2020 non è un anno facile, neanche per le arene estive: ma Scendi c'è il cinema torna anche quest'anno, l'appuntamento fisso di Milano Giambellino
«Per guardare lo schermo cinematografico si alza la testa. Per questo il cinema durerà e sarà sempre necessario, perché bisogna alzare la testa»
Jean-Luc Godard
In questo momento difficile per tutto il cinema, dove sono le realtà “deboli” a soffrire di più, un’iniziativa coraggiosa e aggregativa come Scendi c’è il cinema dovrebbe essere una boccata di aria fresca per tutti. E, invece, come molte altre iniziative in tutta italia, anche questo bellissimo progetto di cinema di quartiere si trova ostacolato dalla scelta di molte case di distribuzione di non concedere la liberatoria per la proiezione dei film alle arene estive gratuite. Ma facciamo un passo indietro, per spiegare – soprattutto a chi non è di Milano - che cos’è Scendi c’è il cinema.
Scendi c’è il cinema è la prima rassegna cinematografica gratuita nei cortili popolari di Milano: è nata nel quartiere Giambellino Lorenteggio di Milano nel 2012 con la volontà di portare contenuti di qualità in una zona della città storicamente popolare e oggi fortemente multietnica.
Il film proiettato è l’occasione per incontrarsi, per portare cultura e intrattenimento in periferia, per sfidare gli stereotipi. Il cinema, più che mai, è il perno attorno al quale ruota un’esperienza umana di incontro e conoscenza, per cambiare punto di vista rispetto a chi abbiamo a fianco e rispetto al luogo in cui ci troviamo. È anche un modo per rendere la Settima Arte accessibile a tutti, anche se per solo una sera d’estate.

Scendi c'è il Cinema è un progetto del Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio, che da anni si impegna in attività finalizzate a generare aggregazione e coesione sociale del quartiere. Dall’estate 2012 Scendi c’è il cinema è sempre riuscito a presentare almeno dieci titoli all’interno della rassegna, visioni rigorosamente gratuite nei cortili delle case popolari. Quest’anno purtroppo non è andata così, a causa del blocco delle case di distribuzione di alcuni titoli, per i quali è stata preferita la proiezione nelle arene estive a pagamento. Così Scendi c’è il cinema è stato costretto a ridurre i film in rassegna a quattro titoli. E in Italia non è stata la sola iniziativa colpita.

Le limitazioni da parte delle case di distribuzione sono arrivati anche a I ragazzi del Cinema America, organizzatori a Roma del Cinema in piazza a San Cosimato, Cervelletta e Ostia; a La Guarimba di Amantea, in Calabria; al cinema itinerante di FurgonCINEMA. Insieme, queste realtà, si sono unite contro il blocco alla concessione dei diritti di proiezione nelle arene all’aperto gratuite: una battaglia giusta per una cultura accessibile a tutti. Se volete sostenere Scendi c’è il cinema, e partecipare alle proiezioni in Giambellino il calendario è questo:
• 10 luglio: Sorry we missed you (Ken Loach, 2019)
Lab di Quartiere Giambellino Lorenteggio, via Odazio 7
• 11 luglio: Tonya (Craig Gillespie, 2017)
Cortile CGIL Giambellino, via Giambellino 115
• 17 luglio: Il GGG - Il Grande Gigante Gentile (Steven Spielberg, 2016)
Cortile di via degli Apuli 5
• 18 luglio: Lasciati andare (Francesco Amato, 2017)
Lab di Quartiere Giambellino Lorenteggio, via Odazio 7
Scendi c’è il cinema ha scelto di non prendere prenotazioni: per poter accogliere tutti, nel limite dato dalle norme sanitarie, i posti sono quindi limitati con distanziamento sociale e obbligo di mascherina. L’ingresso è dalle 20.30, le proiezioni iniziano alle 21.30. Buona visione a tutti!