Will Burton (Gaelan Connell) è un giovane liceale con seri problemi di socializzazione, maltrattato e vittima di innumerevoli scherzi. Tuttavia, da quando si è trasferito con la madre (Lisa Kudrow) nel New Jersey, la sua vita è cambiata rapidamente. Viene arruolato dalla bella Charlotte Banks (Aly Michalka), ex cheerleader del liceo e abile chitarrista dalla voce deliziosa, per mettere su una band capace di battere il gruppo del suo ex ragazzo Ben (Scott Porter), favorito nella più grande competizione rock dello stato: il Bandslam. Nel frattempo Will conosce e si innamora dell’incantevole Sa5m (Vanessa Hudgens), una misteriosa outsider, chitarrista eccellente con grandi doti canore. Will, grazie alla sua conoscenza enciclopedica della musica, riesce a metter su una big band, ma un imprevisto rischia di far saltare l’imminente gara. Bandslam, non è il classico musical sulla scuola. Dotato di una sceneggiatura brillante e battute di spirito riesce a distaccarsi dal filone “High School Musical” anche per la scelta delle canzoni e del loro funzionale inserimento. Non più musica che interviene nelle scene recitate, ma quasi un accompagnamento naturale, una vera commedia liceale, dove non mancano riferimenti a band storiche del rock e del punk, come i Red Hot Chili Peppers, i Ramones e i Sonic Youth e dove compare addirittura lo storico locale CBGB (ricostruito in studio). Il pub “dov’è nato il punk”, dove suonavano solo i gruppi underground, vede nascere l’amore tra Will e Sa5m, gli outsider, e si dimostra una location azzeccatissima facendosi metafora dell’ascesa al successo degli “I can’t go on I’ll go on”. Non mancano riferimenti all’attuale moda londinese e a gruppi indipendenti come The Killers, garantendo un’attenzione ai gusti dei teenager di oggi. Non mancano le classiche gag, arrivando talvolta a parodiare il filone commedia adolescenziale. Nonostante si continui a percorrere un terreno già battuto (e a lungo), Bandslam riesce a diversificarsi e ad eccellere, sia per l’attenta accuratezza del regista Todd Graff nel dirigere i giovani attori, musicisti anche nella vita vera, sia per l’accurata scelta musicale del direttore della musica Adam Lasus e del supervisore Lindsay Fellows. Dopo il musical, ecco finalmente approdare al liceo, un po’ di sano e genuino rock’n’roll: il successo sembra assicurato.