Il Toretto di Vin Diesel torna sul grande schermo con un nuovo capitolo della saga dedicata alle quattro ruote: Fast & Furious 8. Ritroviamo Dom Toretto a L'Havana, con la moglie Letty (Michelle Rodriguez) e il cugino, alle prese con bellissime auto d'epoca. Ma in quello che sembra ormai il paradiso di Toretto, arriva un'ombra dal passato: Cipher (Charlize Theron) minaccia misteriosamente Dom, al punto di farlo passare dalla parte del nemico e tradire tutto quello per cui ha lottato. Alla squadra, allora, toccherà riunirsi proprio contro Toretto. Appare evidente sin dal principio che la trama di Fast & Furious 8 cerchi una sua evoluzione, puntando non più solo sulle corse automobilistiche e sugli inseguimenti ma aprendo nuovi spunti narrativi. In effetti, il tradimento di Dom è alla base di questo nuovo capitolo. Il fiero e fedele leader volterà le spalle non solo agli amici, ma anche alla moglie, a causa di una nuova minaccia che lo spettatore comprende solo a metà pellicola. In questo ottavo capitolo la costruzione della storia diviene più ponderata e complessa. Se torniamo con la mente al primo Fast and Furious, in cui si parlava della storia di un quartiere, tra amicizia e famiglia, stupisce come in questi anni questa saga longeva sia arrivata a raccontare intrighi e spie, con un intreccio che guarda sempre più al poliziesco. Ma senza esagerare: Fast & Furious 8 è soprattutto azione pura. Gli inseguimenti e le scazzottate, così come le esplosioni e le acrobazie, non mancano di certo e, anzi, si alimentano dell'ironia del duo Dwayne Johnson e Jason Statham. La loro intesa ricorda quella che possiamo ritrovare tra La Cosa e La Torcia Umana dei fumetti Marvel: una coppia che trascina lo spettatore all'interno della scena e lo intrattiene nel corso di sequenze altrimenti troppo scontate. Il villain, stavolta, è parecchio distante dal panorama del film di genere, tutto motori e azione. Si tratta di un hacker, e per di più una donna: Charlize Theron offre al suo personaggio quel pizzico di sadismo cinematografico che la rende uno dei cattivi peggiori che Dom abbia mai affrontato. Ma anche i nostri hanno un asso nella manica, un'altra hacker: Megan, interpretata da Nathalie Emmanuel. Insomma una lotta tra donne, armate di informatica e tecnologia: un elemento di novità. Anche in Fast & Furious 8 gli appassionati della saga troveranno pane per i loro denti. Sebbene la sceneggiatura provi a essere più presente, il film è puro intrattenimento e azione. Ogni accenno di trama è solo l'espediente per introdurre corse, inseguimenti, duelli e esplosioni. La regia, smaccatamente action, di F. Gary Gray segue fluidamente i protagonisti, rendendo qualche volta lo spettatore partecipe in prima persona.