Le nostre recensioni dei cortometraggi in concorso al Muciara Short Film Festival: Tavola di Nikolas Grasso
«Ogni volta che leggo “Tavola” avverto subito un certo languorino»: inizia così Tavola, cortometraggio diretto da Nikolas Grasso, presentato in Concorso al Muciara Short Film Festival 2021.Il viaggio nella memoria di Giancarlo, italoamericano di New York, che entra in un ristorante italiano e si lascia trasportare dai racconti di un affabile ristoratore, che lo accoglie alla sua tavola e lo sommerge di profumi, gusti e racconti della sua terra di origine.
Il corto è girato a New York e incentrato sul ruolo svolto dal cibo nell’incontro tra cultura italiana e italoamericana: mentre passeggia sulla 9th Avenue, Giancarlo incontra un ristoratore di origini siciliane che gli apre le porte del suo locale. Tra storie di tradizione, ricordi e deliziose ricette, inizia una nuova amicizia.
Il ristorante protagonista del cortometraggio, come un armadio magico o un portale tra due dimensioni, collega spazio e tempo, presente e il passato dei due uomini protagonisti unendoli attraverso storie e sapori comuni.
Ma non solo, Tavola è anche l’occasione per parlare, attraverso racconti familiari ed esperienze personali, della cucina casalinga – vero tesoro della cultura italiana all’estero – contrapposta alla cucina italiana pop e turistica, che chi visita New York si aspetta di trovare nei ristoranti che sventolano il tricolore: è dura fare il ristoratore italiano a New York se nel tuo menù non ci sono le fettuccine Arturo. Del resto, come ricorda il corto di Nikolas Grasso: «Martin Scorsese una volta disse “Se tua mamma cucina italiano, perché andare al ristorante”?».
Nikolas Grasso, dopo aver studiato Cinematografia allo Ied di Milano, ha diretto Doina, Life e SuperGigi, corti premiatissimi in festival internazionali: nel 2020, con Tavola, ha voluto cimentarsi con un genere misto; unisce in questo corto fiction, documentario, memoir e una situazione - quella di due uomini, al tavolo, che si lasciano andare ai ricordi – vagamente teatrale.
Nei suoi 13 minuti Tavola cresce insieme ai suoi personaggi: nonostante l’inizio - con le immagini satellitari di Castelvetrano dall’alto, le riprese familiari in stile Super 8 e le note di Mamma, son tanto felice - faccia temere un omaggio kitsch all’italianità più stereotipata, con il proseguire della storia, il corto diventa un viaggio, non solo per Giancarlo ma anche per gli spettatori. Il racconto di un mondo di ristoratori pronti ad accogliere alla propria tavola il mondo intero, a patto che non gli si chieda un piatto di pollo alla parmigiana.
Genere: documentario, commedia
Paese, Anno: Italia, 2020
Regia: Nikolas Grasso
Sceneggiatura: Nikolas Grasso
Fotografia: Alessio Melia
Interpreti: Nicola Accardi, Margin Alexander
Musica: Mariana Preda, Martin Jonas
Durata: 18 min
Muciara Short Film Festival: perchè le recensioni
Lo scopo del Muciara Short Film Festival è promuovere la forma espressiva e artistica del cortometraggio di autori e case di produzione indipendenti. Possono partecipare al Concorso opere realizzate in Italia e all’estero, purché sottotitolate in italiano o inglese. L'iscrizione al festival deve essere completata esclusivamente online sulla piattaforma Filmfreeway secondo le modalità riportate nel regolamento ufficiale del contest.
Il Festival è suddiviso in due Sezioni: in Concorso e fuori Concorso. Gli autori e le autrici possono altresì iscriversi in Concorso con recensione: questa dà diritto a una pubblicazione, in forma di recensione, inerente al corto in oggetto. La pubblicazione appare su Silenzioinsala.com, realizzata a cura della redazione. Attenzione, però: la recensione è indipendente, soggettiva e in alcun modo legata all'insindacabile giudizio della Giuria sulla scelta dei cortometraggi finalisti e premiati. Non esiste quindi nessuna correlazione tra il giudizio dell'autore/autrice della recensione e la valutazione della Giuria.