Le nostre recensioni dei cortometraggi in concorso al Muciara Short Film Festival: Geneva Jacuzzi's Casket di Chris Friend.
Un video musicale, realizzato per la cantante Geneva Jacuzzi, che ci riporta nelle atmosfere cyberpunk degli anni ‘80. Un mix di colori e forme che portano la firma di Chris Friend, visual effect, tra gli altri, della stagione 4 di Mr. Robot e del Joanne World Tour di Lady Gaga.

Siamo nel 2066, a Los Angeles. Kate Shaw è frustrata perché ha molte spedizioni da fare per lo sperimentale Emote Cartridges: alcune di esse, devono essere inviate al World Wellness Watch, il governo unico del mondo.
Kate sa che non potrà spedire tutto in tempo, ma se non riuscirà a stare nella deadline verrà condannata. In più la sua unica assistente, Pleasure -U BioDrone, ha contratto una malattia indiagnosticabile. Per questo Kate ha dovuto amputarle la testa e tenere il corpo in vita nel PleasureCenterCasket, normalmente utilizzato per i clienti deceduti. La testa del BioDrone, che la protagonista porta con sé dentro a una borsa, continua a chiamare il cervello di Kate e a darle strane visioni.

Il video è ispirato dal movimento del Neue Deutsche Welle degli anni ‘80, un genere musicale tedesco che crea un mix tra punk e new wave. La canzone più famosa di questo movimento è sicuramente Da da da dei Trio. La loro estetica è ciò che ha influenzato di più il regista: pettinature punk con abiti coloratissimi e fluo.
Il regista si ispira alle VHS che, da bambino, teneva in camera sua: una copia di The Wall dei Pink Flyd, Arancia Meccanica e la prima stagione della serie animata Aeon Flux registrata da MTV. Il giovane Chris continua a guardare queste 3 videocassette, traendone schetch di complicate graphic novel. Da qui deriva il suo unico stile nostalgico e l'estetica che ritroviamo anche nel corto.

Geneva Jacuzzi’s Casket è definitito dal suo stesso autore «una stravaganza visuale», con una trama che percorre multipli punti di vista. Per cogliere appieno le sfumature del corto, il regista consiglia di vederlo tre volte: la prima si è presi dalle visioni bizzarre, dai colori e dallo stile in generale; alla seconda visione siamo in grado di comprendere specifici temi della trama e dei personaggi; la terza visione stimola l'immaginazione.
Un viaggio in un mondo post-punk e cyber-punk invade lo spettatore di colori e visioni weird. Il cortometraggio di Chris Friend ha un'estetica vintage, ma allo stesso modo futuristica. Un mix di tecniche e di ambientazioni che di certo donano un viaggio intrigante e psichedelico a chi lo guarda.

Genere: sci-fi, fantasy, cyberpunk
Paese, Anno: USA, 2021
Regia: Chris Friend
Sceneggiatura: Chris Friend
Interpreti: Geneva Jacuzzi
Produttori: Hunter Lee Hughes
Durata: 6' e 6"
Muciara Short Film Festival: perchè le recensioni
Lo scopo del Muciara Short Film Festival è promuovere la forma espressiva e artistica del cortometraggio di autori e case di produzione indipendenti. Possono partecipare al Concorso opere realizzate in Italia e all’estero, purché sottotitolate in italiano o inglese. L'iscrizione al festival deve essere completata esclusivamente online sulla piattaforma Filmfreeway secondo le modalità riportate nel regolamento ufficiale del contest.
Il Festival è suddiviso in due Sezioni: in Concorso e fuori Concorso. Gli autori e le autrici possono altresì iscriversi in Concorso con recensione: questa dà diritto a una pubblicazione, in forma di recensione, inerente al corto in oggetto. La pubblicazione appare su Silenzioinsala.com, realizzata a cura della redazione. Attenzione, però: la recensione è indipendente, soggettiva e in alcun modo legata all'insindacabile giudizio della Giuria sulla scelta dei cortometraggi finalisti e premiati. Non esiste quindi nessuna correlazione tra il giudizio dell'autore/autrice della recensione e la valutazione della Giuria.