Cinquantacinque milioni di dollari budget, per un ricavato al botteghino di più di trecentotrenta: un biglietto da visita più che valido per Ti presento i miei e del sequel arrivato sugli schermi cinematografici a distanza di quattro anni dal precedente. Squadra che vince non si cambia, e dunque risultano riconfermati sia il cast attoriale che il regista, Jay Roach, per una nuova “odissea” familiare tra Byrnes e Focker: e questa volta entrano in scena gli screzi tra suoceri! Sono passati due anni, e Greg (Ben Stiller) e Pam (Teri Polo) sono uniti più che mai, e pronti al matrimonio. Prima del grande passo, tuttavia, Greg si decide a far conoscere i suoi genitori e quelli della fidanzata, ben conscio dei rischi che incorre nel fare incontrare la conservatrice casata dei Byrnes con quella un po' naif dei Fotter. Jack (Robert De Niro), padre di Pam e diffidente agente della CIA in pensione, si mette così alla testa della “spedizione” familiare, alla scoperta delle singolari attitudini del padre di Greg, Bernie (Dustin Hoffman) e della madre Roz (Barbra Streisand). Già la formula del primo film era vincente: aggiungendo ulteriori motivi di contrasto (tra cui un'imbarazzantissima famiglia hyppie e le diverse concezioni sull'educazione da riservare ai pargoli) non si può che giungere a nuove, divertenti situazioni, anche stavolta portate su schermo con grande ironia da Roach e con destrezza da tutto il cast. Ilari i siparietti con protagonista il piccolo nipotino di Pam, Jack Jr., ma soprattutto ottimamente ben costruito risulta il contrasto tra i personaggi di De Niro e Hoffman, entrambi a modo loro credibili nonostante la loro eccentricità. Il contesto familiare risulta dunque rinforzato, grazie anche alle figure di mogli interpretate dalla Straisand e da Blythe Danner. Ma mentre è sempre divertente vedere Stiller tra due invadenti e fastidiosi - seppur in modo diverso - fuochi, il personaggio portato in vita dalla Polo non risulta altrettanto incisivo, come del resto già era successo nella prima pellicola. Mi presenti i tuoi? rinverdisce dunque i fasti del primo capitolo, rimanendo all'incirca sugli stessi livelli qualitativi e proponendo un ottimo cast decisamente in parte: un successo annunciato che ha dato luogo, infatti, ad un terzo capitolo.