Il fascino di Grace Kelly ritorna a vivere sul grande schermo nella splendida versione in lingua originale, restaurata ed in 3D, di Il delitto perfetto di Alfred Hitchcock, il primo di una serie di indimenticabili film che, a partire dal 23 settembre, con continuità mensile, ogni lunedì e martedì, la Cineteca di Bologna riproporrà al pubblico in 30 sale italiane grazie alla collaborazione con Circuito Cinema. Al capolavoro senza tempo del maestro del brivido seguiranno altri 9 classici, da Il Gattopardo di Luchino Visconti a Chinatown di Roman Polanski, che faranno rievocare al pubblico emozioni credute perse nel tempo. Tony Wendice (Ray Milland), commerciante di articoli sportivi, viene a scoprire che la moglie Margot (Grace Kelly) lo tradisce con Mark Halliday (Robert Cummings), uno scrittore americano di romanzi gialli. Ossessionato dalla propria sete di vendetta, per oltre un anno l’uomo orchestra in ogni dettaglio il modo migliore per eliminare la moglie. Deciso sul da farsi, Tony assolda Swann Lesgate (Anthony Dawson), un suo ex compagno di college, per strangolare Margot in sua assenza. Durante quello che parrebbe un delitto perfetto, però, accade l’incredibile… Girato da Alfred Hitchcock nel 1953, in soli 36 giorni, Il delitto perfetto fu sempre considerato dallo stesso regista inglese come una delle sue opere minori e meno ambiziose. Teatrale, ambientato quasi totalmente all’interno di un unico set, e realizzato con un budget molto limitato, il film fu girato originariamente in formato stereoscopico per volere del produttore Jack Warner, nonostante la moda del 3D fosse, all'epoca, già in declino. A causa delle reazioni fortemente negative del pubblico americano, la pellicola venne distribuita in Europa solamente in versione bidimensionale, con grande disappunto di François Truffaut che negli anni a venire avrebbe esclamato: «Questo film è interessante perché è stato girato in tre dimensioni. Sfortunatamente, in Francia l’abbiamo visto appiattito perché, per pura pigrizia, i direttori dei cinema non volevano distribuire gli occhiali all’entrata delle sale». Oggi, a sessant’anni di distanza, abbiamo l’opportunità di apprezzare la pellicola nei suoi colori originali restaurati ed in uno splendido 3D capace, finalmente, di rendere giustizia alla visione originaria del film di Jack Warner ed Alfred Hitchcock. Dotato di una fotografia sorprendentemente luminosa, questa nuova riproposizione de Il delitto perfetto mette in scena uno dei migliori 3D di sempre. Ogni singolo oggetto posto in primo piano acquista, infatti, un proprio significato specifico, una tensione drammaturgica che scuote il pubblico nell’intimo e lo tiene incollato allo schermo. La maestria degli interpreti, su tutti Ray Milland e un fenomenale John Williams nei panni del capo ispettore Hubbard, contribuisce a rendere quest’opera immortale di Hitchcock un vero spettacolo per gli occhi.