L'evento meno a tinte pastello dell'anno, il FIPILI, è di nuovo qui con l'edizione 2019: anche quest'anno Silenzio In Sala seguirà la rassegna
Abbandonati gli ovetti di Pasqua con le dolci sorpresine, le colombe zuccherose, i sinceri scambi di gioia e serenità fra parenti è ora di voltare pagina e andare incontro – nella bella città di Livorno – all'evento meno a tinte pastello dell'anno: Il FIPILI Horror Festival, edizione 2019.
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L'unico appuntamento culturale che unisce letteratura, arte, teatro e cinema horror in ogni sua declinazione fantastica. Fra carta e pellicola, il processo creativo sarà vivisezionato a cuore aperto, alla presenza di scrittori e registi. Non mancheranno masterclass di scrittura, sceneggiatura e regia, quest'ultimo tenuto dai Manetti Bros in persona.
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Per il secondo anno di seguito, Silenzio in Sala sarà a Livorno: immersi nel luogo in cui nasce l'orrido e la fantasia galoppa libera e senza freni, documenteremo e raccontaremo ogni cosa, naturale e sovrannaturale. Ecco una breve panoramica, principalmente cinematografica di cosa ci aspetta.
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Dal 23 al 28 aprile a Livorno arriverà per primo il Principe delle Tenebre: Dracula, il cui nome non va mai pronunciato forte. Sia il 23 che il 24 ci saranno presentazioni letterarie a lui dedicate e la proiezione di uno dei capolavori del cinema vampirico: Nosferatu, di Werner Herzog.
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Il 25 aprile si entra nel vivo del festival con i cortometraggi, suddivisi per genere. Ci sarà l'occasione di conoscere il leggendario ed eclettico Aldo Lado e saranno proiettati i suoi: La corta notte delle bambole di Vetro e L'Ultimo treno della notte, (1975). Per concludere vedremo due film australiani decisamente oscuri e poco conosciuti: l'horror estremo Cat Sick Blues di Dave Jackson e Upgrade,, uomo e macchina fusi insieme nel nome della vendetta, di Leigh Whannell.
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Il 26 aprile la maratona cortometraggi prosegue senza sosta fino all'approfondimento di uno dei film più iconici degli anni 80: Sotto il Vestito Niente,. Sarà presentato il libro omonimo, una performance teatrale dedicata ed infine la proiezione dello stesso film, alla presenza di Enrico Vanzina.
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A seguire L'Ultima Notte, di Francesco Barozzi, storia di una donna che torna nella vecchia casa di famiglia in campagna e forse non avrebbe dovuto. Per concludere la black comedy in anteprima nazionale: F**k you Immortality, di Federico Scargialli. Nel frattempo, nell'altra sala, l'anteprima nazionale di Me and The Devil, del romano Dario Almerighi, alla presenza del regista.
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Il 27 aprile oltre alla proiezione di altri cortometraggi in concorso, potremo vedere Ride, di Jacopo Rondinelli, alla presenza del critico Federico Frusciante. Quasi in contemporanea, un po' giallo all'italiana, un po' omaggio a Dario Argento: Onirica di Luca Canale Brucculeri. Poi l'anteprima nazionale dell'horror psicologico Braid di Mitzi Peirone. E quando pensate di essere oramai senza fiato e di aver visto tutto, ecco arrivare Dario Argento in persona. Incontro con il maestro fra carta e pellicola e proiezione di uno dei suoi capolavori: Inferno.
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Il 28 aprile i cinefili avranno pane per i loro denti: DeGenerazione di registi vari, tra i quali Argento, Infascelli, Manetti... Terrifier, uno slasher-gore, cinico e feroce, serrato nel suo limitato campo d'azione a un quartiere e a una notte, per la regia di Damien Leone. Go Home - A casa loro di Luna Gualano, uno zombie movie che, seguendo l’insegnamento del maestro George A. Romero, utilizza il genere in una prospettiva sociale e politica. Fulci For Fake, il primo biopic dedicato a Lucio Fulci, col regista Simone Scafidi ed infine la proiezione integrale non censurata di La Casa di Jack di Lars Von Trier, il suo film più brutale.
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Per ogni dettaglio su orario e luoghi - la libreria Feltrinelli di Livorno, la biblioteca di Villa Maria, ma soprattutto il Nuovo Teatro delle Commedie e Il Cinema La Gran Guardia, per le serate conclusive – visitate il sito ufficiale di FI PI LI Horror Festival.