La XIV edizione del Pordenone Docs Fest - Le Voci dell’Inchiesta si terrà dal 10 al 14 novembre 2021. E torna in presenza, con il meglio dal mondo del documentarioÂ
Le voci dell’inchiesta – Pordenone Docs Fest è uno dei più importanti festival in Italia dedicato al documentario e al giornalismo d’inchiesta con ospiti nazionali e internazionali, anteprime italiane dalle principali rassegne del mondo.
La vocazione originaria del Festival era promuovere il cinema di impegno sociale e il giornalismo d’inchiesta, successivamente si è trasformato in un’occasione per mostrare lo stato dell’arte della produzione di cinema del reale, proponendo al grande pubblico documentari di grande qualità .
L’impegno della manifestazione si fonda inoltre sulla volontà di comprendere il mondo di oggi attraverso una pluralità di sguardi, di raccontare la contemporaneità in modo critico e con strumenti cinematograficamente efficaci.
Uno degli aspetti più cari al Pordenone Docs Fest è individuare e valorizzare registi spesso giovanissimi e poco noti, il cui valore merita di arrivare al grande pubblico. Il festival dà dunque spazio a opere che, al momento della proiezione, nella quasi totalità dei casi non hanno distribuzione nazionale, contribuendo a dare loro un circuito.
La volontà di portare sullo schermo un assaggio di cinema del reale proveniente da ogni angolo del globo va di pari passo con la partecipazione di importanti ospiti chiamati ad approfondire temi legati all’attualità , all’impegno sociale e al giornalismo d’inchiesta.
Geopolitica, diritti e battaglie civili, giovani e creatività , pandemia, culture lontane, storie femminili e molto altro verranno raccontati attraverso i documentari selezionati, per rinnovare la riflessione sul mondo.
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25 lungometraggi internazionali in programmazione, con 20 nazioni rappresentate: un viaggio che dall’Italia porterà in Spagna, USA, Serbia, ma anche Iran, Costa Rica, Giappone, Palestina.Â
Tra i titoli spicca Be My Voice, ritratto della giornalista e attivista Masih Alinejad, voce di milioni di donne iraniane, presentato dalla regista Nahid Persson. Nel documentario White Cube il regista Renzo Martens usa i proventi di una mostra a New York, dove ha esposto delle sculture di cioccolata realizzate in Congo, per riacquistare la terra confiscata dalle multinazionali ai braccianti.
Molto interessante anche O da Bound di Jean–Armand Bougrelle dove incontriamo donne che usano il bondage giapponese per creare arte, per guarire, per comunicare, per esprimersi.
Tra i riconoscimenti sarà consegnato il Premio Il Coraggio delle Immagini alla giornalista Francesca Mannocchi e al fotoreporter Alessio Romenzi. Ritornano il Premio della Giuria, quest’anno composta dalla produttrice Erica Barbiani e dai registi Davide Ferrario e Agostino Ferrente, e il Crédit Agricole FriulAdria Green Documentary Award, che quest’anno premia il cinema del maestro Werner Herzog.
Il Festival si terrà dal 10 al 14 novembre 2021 al Cinemazero, Piazza Maestri del Lavoro 3, Pordenone.
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