È capitato a tutti, più o meno da vicino (inutile nasconderlo!), di aver avuto l’opportunità di imbattersi in un lavoro meraviglioso, che si è sempre sognato di svolgere, ma di dover render conto ad una persona che non merita assolutamente stima. Il boss, dunque, geloso in modo particolare del talento di uno dei suoi sottoposti, fa di tutto per mettergli i bastoni tra le ruote. Tipico, (quasi) un cliché. Di storie simili se n’è sempre parlato, così come si è sempre cercata una soluzione… “drastica”. Almeno in teoria. I delitti perfetti, infatti, sono sempre stati auspicati e programmati ma, in pratica, difficilmente realizzati. Proprio su questo dilemma gioca la nuova commedia Warner diretta da Seth Gordon, regista statunitense affermatosi con Tutti insieme inevitabilmente. Nick, Dale e Kurt sono tre amici per la pelle, uniti sin da quando erano ragazzi, affetti dallo stesso problema: il difficile rapporto con i loro capi. Ognuno, ovviamente, per un motivo diverso: arroganza, molestie sessuali, e perfidia. Il primo è impiegato da 8 anni in un’azienda che deve scegliere il nuovo vicedirettore: Nick fa di tutto per conquistarsi il posto, persino rinunciare ai normali orari di lavoro, alle ferie e alle vacanze. E se, all’ultimo, il direttore si eleggesse anche vicedirettore? Il secondo è un assistente odontoiatrico (felicemente fidanzato) che viene importunato da una super sexy dentista che vuole fare sesso selvaggio con lui. Come resistere alla tentazione? Il terzo, infine, deve fare i conti con un capo pervertito e cocainomane che vuole licenziare chiunque sia sovrappeso o diversamente abile. Kurt, abituato all’atmosfera pacifica del precedente padrone, non riesce proprio a sopportarlo, e così chiede aiuto ai suoi migliori amici… In un mondo in cui dilaga la disoccupazione e in cui la meritocrazia non ha valore, impossibile pensare di abbandonare il proprio lavoro, per quanto pessimo possa essere. L’unica soluzione, quindi, è stringere i denti e tirare avanti. O no? L’esperto "Fottimadre" Jones consiglia, invece, di pianificare un delitto plurimo, in cui ognuno, tramite tre accidentali “incidenti letali”, potrebbe far fuori il capo dell’altro. Dopo il successo di Due cuori e una provetta e Paul, Jason Bateman è stato eletto uno dei migliori attori comici americani del momento. Inevitabile, dunque, che Gordon lo scegliesse per il suo film. A fargli da spalla, Charlie Day e Jason Sudeikis, entrambi nel cast di Amore a mille… miglia, perfetti nei ruoli demenziali costruiti appositamente per loro. Bravissimi gli interpreti principali, dunque, ma ancor più i loro rispettivi rivali: un irritante (e irriverente) Kevin Spacey, una super sexy Jennifer Aniston e uno sballato (e stempiato!) Colin Farrel. Nota di merito anche per Jamie Foxx nel ruolo di un ex galeotto imbranato e maldestro. Buona la fotografia, coinvolgente la musica, divertente la sceneggiatura. Horrible Bosses è una spassosa commedia americana in cui dietro ogni sorriso si nasconde un pizzico di (s)velata critica polemica. Risata facile, sì, ma con attenta riflessione a seguito.