Durante una traversata in macchina, di notte, un gruppo di ragazzi investe accidentalmente un uomo, uccidendolo. Spaventati dalla portata dell’evento e desiderosi quanto meno di lasciarsi il tutto alle spalle, i giovani decidono di occultare il cadavere e giurano di non far mai parola con nessuno di quanto accaduto. Qualche tempo dopo, però, i ragazzi si trovano coinvolti nelle manie omicida di un serial killer. Mentre la polizia, rappresentata dal tonto detective Doofy Gilmore (Dave Sheridan), brancola nel buio alla ricerca di indizi sull'assassino di Drew (Carmen Electra), i ragazzi si convincono che il killer è in mezzo a loro. Inizierà così una strana caccia all’uomo, caratterizzata da fellatio, vagine esplosive e dosi massicce di triviali exploit. Esistono film in cui una trama complessa e arzigogolata è il miglior biglietto da visita da presentare al pubblico in sala; ecco, Scary Movie non rientra di certo in questa categoria. Sebbene sia presente un plot – piuttosto striminzito e banale – la cosa che cattura maggiormente l’attenzione dello spettatore non è l’intrecciarsi di situazioni più o meno consequenziali, quanto il grande bagaglio di parodie che il film di Keenen Ivory Wayans si trascina dietro. Ecco allora che se i due motori trainanti sono le parodie di Scream e So cosa hai fatto, non mancano richiami ad altre pellicole che, negli anni, hanno contribuito a forgiare il nuovo volto del genere horror. Spuntano così omaggi e parodie a film come Shining, Venerdì 13, The Blair Witch Project e Il sesto senso. Tuttavia l’occhio della macchina da presa di Wayans mira ad un bersaglio molto più esteso, che include anche prodotti seriali e facilmente risibili come Dawson’s Creek, fino a veri e propri cult della produzione cinematografica, come Titanic o Pulp Fiction. La cosa incredibile, però, è il modo in cui tutti questi elementi, che appaiono scollegati tra loro, quasi senza alcun nesso minimamente logico, riescano a comunicare l’uno con l’altro. In questa accozzaglia di parodie e gag al limite dell’insopportabile, Wayans riesce a trovare un equilibrio che, incredibilmente, funziona. Lungi dal voler raccontare una storia, il regista di Scary Movie punta tutto sulla voglia di far ridere, e ci riesce con una comicità sboccata, a tratti volgare, che non si vergogna mai di se stessa e non arriva mai a tirare il freno a mano del buon senso. Di certo non rientrerà mai in una classifica dei film memorabili della storia, con passaggi che legano banalità ed eccessi, eppure Scary Movie riesce nel suo intento principale: divertire, senza chiedere nulla in cambio, nemmeno un minimo sforzo intellettivo.