Nel 2009 la Rovio Entertainment produsse in Finlandia il celebre videogioco per smartphone Angry Birds, un prodotto originale e innovativo che, fondendo brillantemente la componente avventurosa con quella logico-matematica, venne sviluppato subito anche per diverse piattaforme videoludiche. Davanti agli oltre tre miliardi di download delle relative app, la Sony Pictures, dunque, decide di accaparrarsi i diritti per il character design dei personaggi e realizzarne, così, un divertente adattamento cinematografico. Affidando la regia agli esperti Fergal Reilly - già storyboard artist di Space Jam e animatore di Ralph Spaccatutto - e Clay Kaytis - animatore di Frozen - Angry Birds si rivela sin dai primi fotogrammi un film scoppiettante, capace di intrattenere, divertire e persino coinvolgere gli spettatori nelle tragicomiche avventure dei suoi bizzarri protagonisti.
Nell'Isola dei Pennuti convivono da sempre uccelli di ogni specie, razza e colore. Sono tutti felici e soddisfatti delle proprie vite tranne Red, un volatile impetuosamente soggetto a frequenti esplosioni di rabbia che, dopo aver distrutto la torta di compleanno di un pulcino, viene costretto a frequentare un corso di gestione della collera. Senza neanche rendersene conto, diventa amico di Chuck e di Bomb, uccelli strampalati e arrabbiati che hanno difficoltà di socializzazione e di adattamento. Quando una nave di maiali apparentemente pacifici approda nella loro isola, però, Red percepisce il pericolo ma nessuno vuole ascoltarlo. E così, durante una festa, gli ospiti rubano tutte le uova dell'isola e il protagonista, dopo aver chiamato in aiuto Grande Aquila, organizza un piano rocambolesco per salvare tutti i loro cuccioli prima che vengano trasformati in una gigantesca omelette.
Consapevole che i personaggi originali del videogioco erano troppo spogli ed essenziali per diventare i protagonisti di una vera e propria pellicola d'animazione, l'art director Francesca Natale ha effettuato un rifinito lavoro grafico, sposando le loro forme geometriche elementari con l'antropomorfizzazione dei loro atteggiamenti comportamentali. Mantenendo vivo il legame con la app che li ha resi celebri, infatti, gli sceneggiatori Mikael Hed e Jon Vitti (quest'ultimo, autore anche dei due capitoli di Alvin Superstar e di alcune puntate della serie televisiva I Simpson) hanno costruito una storia nuova, innovativa ed estremamente umoristica, capace di fondere citazioni metacinematografiche con motti di spirito e freddure satiriche. Rendendo così l'incontro di ogni personaggio il teatro sul quale proiettare siparietti comici e sketch umoristici alla Charlie Chaplin, i protagonisti improvvisano sport variegati passando dal salto in lungo al bunjee jumping sino al volo dell'angelo. Si dedicano inoltre al "birdwatching" onomatopeico e si lanciano con la fionda come un vero e proprio esercito spartano, catapultandosi reciprocamente oltre ogni confine fisico e spaziale. Le loro azioni, in realtà , puntano esclusivamente alla realizzazione di se stessi e alla ricerca del proprio posto nel mondo, secondo l'impianto narrativo del mero romanzo di formazione. Angry Birds - Il film, dunque, sfoggia un universo macchiettistico in cui lo spettatore, seguendo un buon ritmo, non può fare a meno di lasciarsi travolgere.