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Le Ereditiere

25/10/2018 11:00

Samantha Ruboni

Recensione Film,

Le Ereditiere

Una pellicola dedicata alle donne e alla voglia di cambiamento

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Chela (Ana Brun) e Chiquita (Margarita Irun) vivono insieme da 30 anni. Sono entrambe ereditiere, abituate alla vita agiata e ad avere tutto senza alcuno sforzo. Si ritroveranno però sul lastrico, costrette a dover vendere tutta la loro fortuna. Inoltre Chiquita verrà incastrata per frode e Chela, dopo anni di convivenza, si troverà da sola con una nuova vita da affrontare. Per un caso si reinventerà taxista di simpatiche vecchiette facoltose che si ritrovano a giocare a carte. Lì Chela conoscerà Angy (Ana Ivanova), che le farà scoprire un lato di sé da troppo tempo sopito.


Le Ereditiere è stato presentato alla Berlinale, dove ha vinto l'Orso d'Argento per la migliore attrice Ana Brun. Il film è ambientato in Paraguay: Marcelo Martinessi con questa storia ci vuole raccontare questo paese attraverso le vicende di Chela e Chiquita, figlie di una borghesia legata al regime. Ma una nuova vita costringe le protagoniste all'indipendenza e alla realizzazione dell'individuo: per Chela l''incontro con Angy sarà poi illuminante, permettendole di assaporare un nuovo modo vivere, più libero. Seguiamo la donna nel suo percorso di autodeterminazione, attraverso la capacità di prendere decisioni e mettersi a rischio. Gli errori, che nella mentalità comune solo gli uomini posso compiere, divengono per Chela trampolino di lancio verso nuovi orizzonti. Ana Brun ci regala un'interpretazione empatica che conferma l'orso d'argento guadagnato.


Marcelo Martinessi riesce a trasportarci in un mondo femminile, che conosce bene: non solo il regista è stato cresciuto da sole donne, ma cova una vera passione per i film di Fassbinder. La sua storia biografica trova il suo massimo nel vassoio di Chela, punto di riferimento della protagonista e oggetto indispensabile anche per la zia del regista. Il vassoio è protagonista di una delle sequenze più importanti del film, quella che sancisce il cambiamento e che porterà Chela a non essere più la stessa di prima.


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