photo

NETFLIX

copertine blog.jpeg

NOW TV

le parti noiose tagliate
footer

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram
pngwing.com(17)
sis nero
sisbianco
sisbianco

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

un progetto di Piano9 Produzioni

CONTENUTI IN EVIDENZA

The Conjuring – Per ordine del Diavolo (2021), la recensione: Ed e Lorraine Warren tornano protagonisti del

02/06/2021 13:00

Marco Filipazzi

Recensione Film, Film Horror, James Wan, The Conjuring, Film USA, Vera Farmiga, Patrick Wilson,

The Conjuring – Per ordine del Diavolo (2021), la recensione: Ed e Lorraine Warren tornano protagonisti della saga

The Conjuring 3 – Per ordine del Diavolo, pure con tutti suoi limiti e semplificazioni, è un buon film

L’universo cinematografico che ha avuto inizio nel 2013 con The Conjuring conta a oggi 8 film che si collegano tutti alla prima pellicola diretta da James Wan. Un film piccolo, ambientato tutto in una casa, con un pugno di personaggi, che recupera le atmosfere gotiche dei vecchi horror e gioca tantissimo con silenzi, stanze buie e inquadrature lentissime.

 

Ma anche con effetti sonori sparati all’improvviso a palla solo per farti saltare sulla poltrona, i cosidetti jumpscare, un trucco subdolo per far esplodere la tensione costruita e chiudere in fretta la scena. Il jumpscare può anche funzionare, se usato con parsimonia, peccato che sia diventato il principale motivo d’odio di una certa frangia di spettatori horror. The Conjuring – Per ordine del Diavolo è, con tutti i limiti dei vari jumpscare di cui sopra, un buon film che ha più di un momento ben riuscito.

theconjuring-perordinedeldiavolorecensione3-1622722724.jpg

Dopo 8 film che hanno più o meno ruotato attorno al demone Valak, indagandone le origini e raccontandoci le storie delle persone che ha distrutto, la saga di The Conjuring decide di fare un passo indietro: ritorna alle origini e rimette al centro della storia gli indagatori paranormali Ed e Lorraine Warren alle prese con una nuova minaccia.

Il Diavolo. E il mood del film è chiaro sin dal titolo: The Conjuring - Per ordine del diavolo, anche se l’originale, The Devil made me do it, il Diavolo me l’ha fatto fare, è decisamente più evocativo. Giusto per togliere ogni equivoco dalla piazza, dopo 5 minuti di film abbiamo una bella, chiara, didascalica (pure un po’ pacchiana) inquadratura che strilla L’Esorcista

 

Ma, davvero, perché per ogni film che evoca il Diavolo c’è la necessita di citare il film di William Friedkin?

theconjuring-perordinedeldiavolorecensione5-1622722750.jpg

La storia è ancora una volta ispirata a una vera indagine dei Warren (la produzione ci tiene sempre tantissimo a farci sapere che è Tratto da una storia vera, con tanto di immagini di repertorio nei titoli di coda). Nel 1981 i Warren devono vedersela con un bambino posseduto e, dopo aver tentato l’esorcismo, il demone lascia libero il piccolo. Ma non se ne va, come credono i Warren, si impossessa invece di Arne Johnson, spingendolo a compiere un’omicidio che lo porterà in un’aula di tribunale.

Quello che ne segue è diventato noto come Demon Murder Trial (il processo al demonio assassino), uno dei rari casi in cui la difesa in tribunale è stata basata sul fatto che l'imputato fosse posseduto da una presenza demoniaca.

Stavolta James Wan fa un passo indietro. Dopo aver diretto i primi due capitoli di The Conjuring, lascia la regia a Michael Chaves, già regista de La Llorona - Le lacrime del male (che fa parte proprio di questo universo), fortunatamente con risultati più riusciti.

 

The Conjuring 3 – Per ordine del Diavolo, pure con tutti suoi limiti e semplificazioni, è un buon film. Ha più di un momento ben riuscito, basti pensare alla seconda parte della storia, quando i Warren uniscono le forze con la polizia: tutta la sequenza di Lorraine che vaga nel bosco (l’alternarsi di giorno e notte) rivivendo la notte dell’omicidio funziona bene. Stavolta tocca ammetterlo anche agli l’hater più tenaci di The Conjuring.

Per essere un terzo film di una saga, Per ordine del Diavolo non annoia e trova nei Warren (Patrick Wilson e Vera Farmiga, in particolare) il punto di forza. In fondo ci sono saghe che, al terzo capitolo, arrivano ben più spompate.


theconjuring-perordinedeldiavolorecensione4-1622722903.jpg

Genere: horror, thriller

Titolo originale: The Conjuring: The Devil Made Me Do It

Paese, Anno: USA, 2021
Regia: Michael Chaves

Soggetto: James Wan, David Leslie Johnson-McGoldrick

Sceneggiatura: David Leslie Johnson-McGoldrick

Fotografia: Michael Burgess

Montaggio: Peter Gvozdas, Christian Wagner

Effetti speciali: Wayne Rowe

Interpreti: Vera Farmiga, Patrick Wilson, Ruairi O’Connor, Sarah Catherine Hook, John Noble, Eugenie Bondurant, Shannon Kook, Steve Coulter, Sterling Jerins, Paul Wilson, Charlene Amoia, Ingrid Bisu

Musiche: Joseph Bishara

Produzione: New Line Cinema, The Safran Company, Atomic Monster Productions

Distribuzione: Warner Bros.

Durata: 112 min

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

cinemadvisor

Silenzioinsala.com © | All Right Reserved 2021 | Powered by Flazio Experience e Vito Sugameli


facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

ULTIMI ARTICOLI

joker