Arcane è una serie perfetta, da tutti i punti di vista: la recensione della stagione 1 su Netflix
Il rapporto tra videogiochi e grande schermo è sempre stato piuttosto tormentato. Gli esempi infelici, infatti, superano di gran lunga quelli contrari. Basti pensare a Street Fighter – Sfida Finale del 1994, basato sul celebre picchiaduro della Capcom: complessivamente deludente. Oppure a Doom del 2005, che al netto di una buona sequenza rendeva ben poco omaggio al media di partenza.
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Le cose possono ritenersi migliori sul fronte generale delle serie televisive ma adesso, grazie ad Arcane, si può dire che abbiamo un'autentica punta di diamante nel settore. Perchè questo prodotto è praticamente perfetto, sotto tutti i punti di vista e senza la minima esagerazione.Â
Arcane, le origini
Comincia tutto nel 2009, quando la Riot Games pubblica League of Legends. Questo videogioco MOBA, sviluppato per PC, macina record in breve tempo, generando una ramificazione in altri media per espandere il proprio universo. Uno di questi è il format della serie tv, che vede arrivare infine il suo primo prodotto su Netflix alla fine del 2021.Â
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Troviamo sempre la Riot Games alla produzione, insieme alla Fortiche Production, per nove episodi che sono stati rilasciati gradualmente nell'arco di tre settimane. Prima di fare qualche accenno alla trama è doverosa una premessa, non di poca importanza: non è affatto necessario aver giocato a League of Legends per comprendere le vicende narrate. E questo non è un aspetto secondario.
Di che cosa parla Arcane, la serie Netflix
Le vicende della trama si svolgono in due realtà differenti: la tecnologica e avanzata città di Piltover da una parte, la povera e disagiata città sotterranea di Zaun dall'altra. Assisteremo al destino di numerosi personaggi, tra cui le sorelle Vi e Powder, sullo sfondo dei crescenti conflitti politici e non tra le due città . Senza proseguire oltre, evitando spoiler, si può dire che la trama risulta avvincente sin dalle prime battute: non cala mai d'intensità e riserva numerose sorprese.
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Sul fronte narrativo, è tutto perfettamente bilanciato: lo svolgersi degli eventi, le spettacolari sequenze d'azione e l'approfondimento oculato dei personaggi.Â
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Personaggi che sono uno più interessante dell'altro e che si muovono sempre sul filo del rasoio, lo stesso che divide il bene dal male. Ma se pensate che l'eccellenza di Arcane si fermi qui vi sbagliate di grosso.Â
Una serie di animazione perfetta
Il comparto grafico e tecnico, che mescola numerose tecniche d'animazione, è una vera e propria bomba a mano. Animazione a mano tradizionale, CGI e Cell-shading trovano armonia perfetta, in quella che è una continua e autentica gioia per gli occhi. Aggiungete un buon doppiaggio italiano e una memorabile colonna sonora, che vede gli Imagine Dragons nella coinvolgente sigla d'apertura: Arcane non tradisce la minima incertezza.
Con un finale lanciatissimo verso una seconda stagione, prevista per il 2022, il verdetto finale è il seguente: Arcane è il capolavoro seriale targato Netflix dell'anno. Un prodotto di cui si parlerà a lungo e che potrebbe rappresentare un nuovo punto di partenza per i media che rappresenta. Vedere per credere.  Â