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Tuo, Simon (2018): il bel film di Greg Berlanti

03/05/2018 10:00

Marcello Perucca

Recensione Film, Film LGBT,

Tuo, Simon (2018): il bel film di Greg Berlanti

Tuo, Simon: un film che dovrebbe essere visto da tutti i giovani

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Simon Spier è un diciassettenne che vive la sua adolescenza in maniera apparentemente spensierata. Ha una bella e agiata famiglia: papà è l’ex campione della squadra di football dell’università e ha sposato la più bella e sexy del corso. Simon li ama molto, così come vuole un bene dell’anima alla sorellina che si diletta, spesso con esiti poco felici, in arditi esperimenti culinari. Ha tre amici fidati e non ha problemi nello studio. Una vita perfetta, verrebbe da dire. Eppure non è proprio come sembra, perché Simon reca in sé un “gigantesco segreto” che non ha mai confessato a nessuno, se non a se stesso: è gay.

 

Tratto dal romanzo di Becky Albertalli intitolato Simon vs. the Homo sapiens Agenda, il bel film di Greg Berlanti Tuo, Simon è in uscita in Italia dopo essere stato un successo al botteghino negli Stati Uniti. Una commedia spesso divertente ma con una vena di drammaticità, che vede il tormento interiore di un giovane con la difficoltà a esplicitare al mondo la propria omosessualità scoperta all’età di tredici anni. Ma Simon è un ragazzo come tutti. Come i coetanei ama divertirsi, come loro si innamora. E il suo amore si rivela un giorno attraverso il canale on line della scuola, dove uno studente anonimo che si firma solo Blue, fa coming out, ammettendo la propria omosessualità. Fra i due inizia così uno scambio di chat, sempre protette dall’anonimato, attraverso le quali Simon e Blue iniziano a sentirsi attratti reciprocamente. Purtroppo per Simon lo scambio di messaggi viene accidentalmente scoperto da Martin, un bulletto della scuola, che non si lascerà sfuggire l’occasione per ricattarlo, minacciando di rivelare a tutti il suo segreto. Sarà però grazie al ricatto di Martin che Simon riuscirà a dare una svolta alla propria vita, superando le paure e le insicurezze che lo attanagliano e facendo coming out, accettando il rischio di veder svanire i propri affetti pur di poter liberare pienamente la propria personalità.

 

 

Tuo, Simon è un film dal messaggio semplice e chiaro: non è possibile nascondere il proprio modo di essere. Tutti hanno il diritto di vivere in pace con il mondo e con se stessi la propria sessualità; ognuno deve essere accettato per ciò che è senza discriminazioni e pregiudizi. Greg Berlanti, regista, sceneggiatore, produttore di serie tv di successo negli Usa, riesce a confezionare un film che ha il pregio di essere assai godibile e adatto a un vasto pubblico, anche se i destinatari principali sono i teenager. Una pellicola che, grazie a una buona sceneggiatura, riesce a porre con tocco lieve all’attenzione degli spettatori la necessità, per una società che si vuole moderna e democratica, dell’accettazione di tutti, indipendentemente dai propri orientamenti e modi di essere. Un’opera sull’inclusione, come tante già ne abbiamo viste in passato, ma impreziosita da dialoghi senza cedimenti per tutta la sua durata e dall’ottima recitazione di tutti i giovani attori, a partire da Nick Robinson nella parte del protagonista. Un film che riesce a commuovere e che dovrebbe essere proiettato a fini didattici in tutte le scuole.

 

 

 

 

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