Uscito su Netflix il 16 settembre e tratto dall’omonimo romanzo di Donald Ray Pollock, Le strade del male non è la narrazione di una storia, ma di tante vite e di tanti vissuti che si intrecciano per creare la vicenda che vediamo sullo schermo.Â
Il tutto ha il suo incipit quando il marine Williard (Bill Skarsgard) rimane segnato alla vista di un ragazzo crocifisso vivo durante la guerra: al suo ritorno a casa non sarà più lo stesso. Appena mette piede nella cittadina che gli ha dato i natali, conosce Charlotte, una cameriera di cui si innamora e con la quale si sposerà e avrà come figlio Arvin (Tom Holland).Â
Il ricordo di ciò che ha visto in guerra e la tradizione cattolica, molto sentita nella sua famiglia, porteranno Williard a creare una sorta di santuario nel bosco vicino a casa, dove ogni giorno condurrà  Arvin a pregare. Quello stesso luogo e quella stessa impronta cristiana saranno l'inizio di un susseguirsi di vicende e lutti che hanno per protagonista l’Arvin adulto, portandolo a fare scelte vendicative e pericolose, ma sempre guidate da un forte senso di giustizia.
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Antonio Campos, già regista di alcuni episodi di due serie tv su Netflix, The Sinner e The Punisher, ci porta in un’America anni '60, nascosta e violenta, ferventemente cattolica ma allo stesso modo spietata. La religione diventa un riparo pericoloso, con le sue insidie e le sue voracità . Arvin è un attento osservatore di tutto quello che gli accade intorno, restando ai margini delle vite degli altri, ma attendendo con calma e giusti tempi la vendetta. L’arrivo nella piccola cittadina di un nuovo reverendo (Robert Pattinson) e le sue azioni senza morale saranno la goccia che farà traboccare il vaso: per Arvin sarà il momento giusto per attuare una giustizia fai da te laddove la corruzione dilaga.​
I luoghi, come ci viene indicato dal prologo, sono i veri protagonisti del film: intrecciano le vite dei personaggi e le loro storie.
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Il bar dove la coppia di serial killer si conosce, dove Williard conosce Charlotte (Haley Bennett) e dove inizia la narrazione del film; la chiesa che fa da ricordo e unione tra i due fratellastri Arvin e Lenora (Eliza Scanlen) diventa luogo di pericolo dopo l’arrivo del nuovo reverendo. Lungo la vicenda, i luoghi subiscono una trasformazione in base a ciò che accade ai protagonisti in quello spazio, contaminando anche la percezione che lo spettatore ha di essi. Il cambiamento continuo di punti di vista e di sensazioni costituisce il cuore del film. Insieme al caso, vero fulcro di tutto ciò che accade, che come un burattinaio muove i fili delle vite dei protagonisti.Â
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Tom Holland e Robert Pattinson ci regalano delle interpretazioni memoriabili: Holland è maturo e risoluto in un ruolo che lo sveste della tutina di Spiderman, per intraprendere un percorso più profondo e intimistico; Pattinson ci restituisce un reverendo viscido come pochi, con una vocina che al solo sentirla fa venire (volutamente) il disgusto per il personaggio. Le strade del male è una storia complicata, una trama complessa, fatta d’intrecci e incontri casuali. Da vedere, con la dovuta concentrazione.
Genere: thriler, drammatico
Titolo originale:Â The Devil All the Time
Paese/Anno: USA, 2020
Regia:Â Antonio Campos
Sceneggiatura: Antonio Campos, Paulo Campos
Fotografia:Â Lol Crawley
Montaggio:Â SofÃa Subercaseaux
Interpreti: Tom Holland, Robert Pattinson, Bill Skarsgård, Riley Keough, Haley Bennett, Harry Melling, Sebastian Stan, Mia Wasikowska, Eliza Scanlen, Jason Clarke, Douglas Hodge, Drew Starkey, Abby Glover, Lucy Faust
Colonna sonora: Danny Bensi, Saunder Jurriaans
Produzione:Â Borderline Films, Nine Stories Productions
Distribuzione:Â Netflix
Durata:Â 138'