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Il nudo femminile al cinema: storie di attrici e delle loro scene più intime

04/02/2021 16:09

Emanuela Di Matteo

Approfondimento Film, Keira Knightley,

Il nudo femminile al cinema: storie di attrici e delle loro scene più intime

Le dichiarazioni di Keira Knightley hanno riportato d'attualità il tema del nudo femminile al cinema

Le recenti dichiarazioni di Keira Knightley hanno riportato d'attualità il tema del nudo femminile al cinema: ecco qualche storia di attrici e delle loro sequenze senza veli

L'attrice Keira Knightley ha affermato, durante una conversazione per la serie podcast Chanel Connects, di non sentirsi a proprio agio sotto gli sguardi maschili durante le riprese di scene di nudo o sesso. Soprattutto da quando è diventata madre, Knightley sottolinea di aver aggiunto ai suoi contratti una clausola: niente scene di nudo. A meno che la regista non sia una donna.

Questa decisione, secondo quanto dichiarato dalla stessa attrice, va incontro al desiderio di non alimentare oltremodo il male gaze al cinema, specie quando raffiguraro il corpo femminile.

Keira Knightley non è nuova al tematiche relative a corpo e sessualità. Nel 2014 aveva posato senza reggiseno per protestare contro il fotoritocco, stanca di vedere il suo seno ingrandito e photoshoppato su locandine cinematografiche e riviste. Anche stavolta, la sua dichiarazione di volere evitare il nudo se a dirigere c'è un regista uomo, ha suscitato un vespaio.

Può essere vero che, spesso, molti nudi femminili cinematografici non sono utili alla storia ma solo forme di voyeurismo oppure giustificati unicamente da finalità commerciali. Ma dopo le dichiarazioni di Knightley qualcuno ha osservato che fare o non fare qualcosa a seconda che si tratti di una regista o di un regista, sia discriminatorio.

Insomma, quando si parla di nudo femminile cinematografico la decisione non è mai facile. Esistono casi in cui le attrici si sono affidate anima ma soprattutto corpo al regista, fidandosi del suo progetto e della sua visione. Altre volte, invece, le scene di nudo sono state imbarazzanti o difficili da girare. E a trovarsi in difficoltà sono state anche le attrici più famose. Vediamo, di seguito, alcuni dei casi più celebri di nudo femminile al cinema. 

Il nudo agli albori del cinema

Una delle prime ad apparire senza veli fu la splendida attrice (e scienziata) Hedy Lamarr nel 1933 in Ecstasy, ritratta mentre correva e saltellava felice fra i boschi. Ma il vero primato spetta alla fiorentina Francesca Bertini che, nel 1913, in Idolo infranto, interpretava una modella nello studio di un artista.

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Kate Winslet prima e dopoTitanic

L'attrice Kate Winslet, ben prima del famosissimo nudo nella sequenza del disegno in Titanic, ha recitato senza veli in Jude l'Oscuro, 1996, diretta da Michael Winterbottom. Nel film, tratto da un romanzo di Thomas Hardy, l'attrice appare completamente svestita in molte scene. Anche a seguire, in altre indimenticabili prove della sua carriera, Winslet si è prestata a famose sequenze di nudo: da Little Children a The Reader (per cui ha vinto l'Oscar nel 2009).

Eva Green e il nudo

Il primo nudo dell'attrice Eva Green, nel 2003, fece scandalo: si tratta del film di Bernardo Bertolucci The Dreamers. Nella sua carriera Green non sembra aver mai mostrato particolari problemi a recitare senza nulla addosso: 300 - L'Alba di un Impero, la serie TV Camelot e il film Proxima sono solo alcune delle produzioni che includono sue scene senza veli. 

Julienne Moore prima di Lebowski

Anche la brava Julienne Moore, prima di mostrasi nuda e a testa in giù, inaspetattamente, nell'iconica sequenza di The Big Lebowski, aveva conquistato la sua prima nomination all'Oscar interpretando una diva del porno in Boogie Nights - L'altra Hollywod di Paul Thomas Anderson.

La scena della doccia di Psycho

Mostrarsi nude, però, non è così facile per tutte le attrici. Iniziamo da un caso del passato: la celeberrima scena della doccia in Psycho, con Janet Leight. Il corpo di Marion Crane, interpretata da Leigh, ha una valenza sacrificale: forse il famosissimo film di Alfred Hitchcock non sarebbe stato lo stesso senza l'emblematica sequenza della doccia.

Come poteva nel 1960 Janet Leigh contraddire sir Alfred Hitchcock e rifiutarsi di mostrare la sua pelle nuda? Venne studiato un compromesso. Leigh recitò sotto la doccia coperta da una stoffa bianca, aderentissima; come sua controfigura, per la sagoma nuda dietro la tenda, venne assunta Marli Renfro, una ballerina e stripper di Las Vegas.

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Margot Robbie in The Wolf of Wall Street

Anche nel cinema contemporaneo esistono casi di attrici che hanno confessato come non sia stato per nulla semplice girare le scene di nudo che le hanno viste protagoniste. Una di loro è Margot Robbie, le cui sequenze in The Wolf of Wall Street sono ormai cult.

L'attrice ha dichiarato di essere stata a disagio, ancora più che per il nudo integrale, per la scena di autoerotismo di fronte a Leonardo DiCaprio: «Per 17 ore ho dovuto fingere di toccare le mie parti basse. Ho fatto una fatica enorme per cercare di sotterrare il disagio che provavo in quel momento, circondata da un sacco di gente».

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Le scene di nudo di Game of Thrones

Chi ha visto Il trono di spade non può non ricordare le molte e esplicite sequenze di nudo integrale che riguardano le protagoniste. Due casi sono emblematici. Il primo riguarda la famosa walk of shame di Cersei Lannister, nella stagione cinque: l'attrice Lena Headey, incinta, si è rifiutata di girare senza veli; al suo posto è stata assunta una controfigura, Rebecca Van Cleave.

Il secondo caso riguarda Emilia Clarke, che lungo le otto stagioni dello show dà volto e corpo a Daenerys Targaryen: l'attrice britannica ha affermato che, quando è stata scritturata, non le era stato comunicato che si sarebbero state così tante scene di nudo. Ha inoltre affermato di avere ricevuto pressioni da parte della produzione per accettarle e che, essendo alla prima grossa esperienza da attrice, non ha avuto la forza di rifiutarle; col senno di poi, ha concluso l'attrice, ci avrebbe pensato di più. 

Se trovate appassionante l'argomento del nudo al cinema potete cercare in streaming l'interessante ed esaustivo documentario Skin: A History of Nudity in the Movies, di Danny Wolf: il film vanta interviste all'attore Malcolm McDowell, protagonista di Arancia meccanica, a Traci Lords, la regina del porno anni Ottanta, al regista Peter Bogdanovich, alla nipote di Ernest Hemingway, Mariel, impegnati a raccontare come hanno vissuto l'esperienza di spogliarsi davanti alla troupe e recitare completamente nudi.

Ovviamente il nudo non riguarda solo per le donne, ma anche gli uomini. Ma questa è un'altra storia.

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