Ecco le shortlist che, il prossimo 24 gennaio, si contenderanno un posto nell'ambita cinquina agli Oscar 2023.
Nella notte del 21 dicembre l’Academy ha reso noto l’elenco delle prime 10 shortlist che il 24 gennaio si contenderanno un posto nell’ambita cinquina delle nomination agli Oscar 2023. Si tratta di categorie ritenute dall’establishment di Hollywood più “marginali”, ma non per questo meno di rilievo. Tra colpi di scena e candidature telefonate, dalla prima dichiarazione della 95esima edizione degli Oscar, scaturiscono riflessioni e prime previsioni.
Per quanto riguarda il Miglior Documentario, svetta ovviamente il vincitore del Leone d’Oro di Venezia All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras incentrato sulla vita e sulle ribellioni di Nan Goldin, che è riuscito a sbaragliare nella categoria principale del Festival italiano ogni film narrativo in gara.
Altri titoli sicuramente da tenere d’occhio sono Moonage Daydream, composto da filmati d’archivio su David Bowie diretto da Brett Morgen, e Hallelujah: Leonard Cohen, a Journey, a Song, un film sul celebre cantautore canadese co-diretto da Dan Geller e Dayna Goldfine. La categoria sembra essere dominata da retrospettive biografiche, ma potremmo averne conferma solo tra un mese.
La lista più attesa di questo scaglione è quella del Miglior Film Straniero, in cui purtroppo viene a mancare Nostalgia di Mario Martone con Pierfrancesco Favino e Tommaso Ragno. Il lungometraggio italiano presente nel primo elenco di proposte è stato affossato dai grandi titani da Festival come Corsage, Bardo e Saint Omer. Quelli citati sono solo alcuni dei film in gara che hanno già ricevuto riconoscimenti internazionali, pronti a competere per quella che sembra avere tutti i requisiti per essere una delle categorie più avvincenti. Da tenere d’occhio, anche All Quiet on the Western Front: produzione tedesca che ha già riscosso un certo successo sulla piattaforma Netflix. In gara quest’anno sarà presente anche Joyland, primo film pakistano selezionato nella categoria.
L’Italia piange quello che sarebbe potuto essere il passaggio di testimone da Paolo Sorrentino a Mario Martone.
Ma, una storia di amicizia e malavita con delicatezze sentimentali così strettamente legate a Napoli, sembra non essere stata capita dal resto del mondo (nonostante la giuria comprendesse registi legati all’Italia come Ferzan Ozpetek e Matteo Rovere). Sarà stato il prodotto giusto per rappresentare il nostro Paese? Questa è la domanda che sorge spontanea, soprattutto se si pensa che l’Italia non si aggiudica la statuetta dal 2014, con La Grande Bellezza di Sorrentino, unico regista riuscito anche ad accedere all’ambita cinquina negli ultimi 15 anni con È stata la mano di Dio.
Le speranze degli italiani, ormai, possono essere riposte solo nel titolo a concorso nella categoria Miglior Cortometraggio Live Action: Le Pupille di Alice Rohrwacher. L’autrice si è fatta conoscere a livello internazionale, presentando il suo corto al Festival di Cannes, dove è stata già premiata nel 2014 con il Grand Prix du Jury per Le Meraviglie. Prodotto da Alfonso Cuaròn e finanziato da Disney, è “maldestramente e liberamente” ispirato a una lettera della scrittrice Elsa Morante indirizzata all’amico Goffredo Fofi durante il Natale del 1971: una tenera fiaba natalizia di innocenza, ingordigia e fantasia ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale.
Inoltre, quello che sembra diventare il titolo di punta italiano, ritrova nel cast figure di spicco come Valeria Bruni Tedeschi e Alba Rohrwacher. Anche in questo caso, scopriremo a fine gennaio se la grande mano di Cannes sarà stata in grado di spingere il corto fino alla cinquina finale.
Nei primi selezionati della categoria della Miglior Canzone Originale troviamo grandissimi nomi come Taylor Swift con Carolina per La ragazza della palude, Lady Gaga con Hold My Hand per Top Gun: Maverick, Rihanna con Lift me up per Black Panther: Wakanda Forever, Selena Gomez con My Mind & Me per il suo documentario su Apple TV+, e The Weeknd con Nothing Is Lost per Avatar: la via dell’acqua.
Già alcuni di questi brani riecheggiano nella nostra testa da mesi, permettendoci forse di ipotizzare quale popstar regnerà su Hollywood. Chissà se Taylor Swift riuscirà ad arrivare alla cerimonia dopo aver perso il suo cortometraggio All Too Well: the Short Film, oppure raggiungerà lo sconfitto Kendrick Lamar e il suo video musicale We Cry Together?
La categoria che sembra annunciare i favoriti di questi 95esimi Oscar sembra essere quella della Miglior Colonna Sonora, in grado di racchiudere i campioni di botteghino degli ultimi mesi. Da questa deriva una forte polemica e un certo risentimento da parte dei fan di The Batman, che non riescono ad accettarne l’esclusione dalla shortlist, dovendosi accontentare del Miglior Sonoro.
Una lotta all’ultima CGI è quella avvenuta nella categoria Migliori Effetti Speciali, anche qui colpisce l’assenza del film sul multiverso per eccellenza: Everything Everywhere All At Once, il grande lavoro creativo per il blockbuster indipendente sembra non aver colpito abbastanza la giuria, con grande rammarico dei fan.
Uno dei film su cui si punta di più è sicuramente Avatar: la via dell’acqua, presente già in quattro categorie: miglior colonna sonora, miglior canzone originale, miglior suono e migliori effetti speciali. Chissà se James Cameron riuscirà a riconfermarsi padre indiscusso degli effetti visivi oppure soccomberà ai nuovi competitors.
Per conoscere le nomination definitive di tutte le categorie dovremmo aspettare il 24 gennaio. Per scoprire i grandi vincitori, la 95 esima edizione degli Oscar verrà trasmessa la notte del 12 marzo dal Dolby Theatre di Hollywood.
Ci attendono mesi di previsioni e aspettative, intanto di seguito si può analizzare la lista completa delle shortlist appena trattate:
Miglior documentario
All That Breathes
All the Beauty and the Bloodshed
Bad Axe
Children of the Mist
Descendant
Fire of Love
Hallelujah: Leonard Cohen, a Journey, a Song
Hidden Letters
A House Made of Splinters
The Janes
Last Flight Home
Moonage Daydream
Navalny
Retrograde
The Territory
Miglior documentario breve
American Justice on Trial: People v. Newton
Anastasia
Angola Do You Hear Us? Voices from a Plantation Prison
As Far as They Can Run
The Elephant Whisperers
The Flagmakers
Happiness Is £4 Million
Haulout
Holding Moses
How Do You Measure a Year?
The Martha Mitchell Effect
Nuisance Bear
Shut Up and Paint
Stranger at the Gate
38 at the Garden
Miglior film straniero
Argentina, 1985
Corsage
Close
Return to Seoul
Holy Spider
Saint Omer
All Quiet on the Western Front
Last Film Show
The Quiet Girl
Bardo, False Chronicle of a Handful of Truths
The Blue Caftan
Joyland
EO
Decision to Leave
Cairo Conspiracy
Miglior trucco e acconciature
All Quiet on the Western Front
Amsterdam
Babylon
The Batman
Black Panther: Wakanda Forever
Blonde
Crimes of the Future
Elvis
Emancipation
The Whale
Miglior colonna sonora
All Quiet on the Western Front
Avatar: The Way of Water
Babylon
The Banshees of Inisherin
Black Panther: Wakanda Forever
Devotion
Don't Worry Darling
Everything Everywhere All at Once
The Fabelmans
Glass Onion: A Knives Out Mystery
Guillermo del Toro's Pinocchio
Nope
She Said
The Woman King
Women Talking
Miglior canzone originale
"Time" - Amsterdam
"Nothing Is Lost (You Give Me Strength)" - Avatar: The Way of Water
"Lift Me Up" - Black Panther: Wakanda Forever
"This Is A Life" - Everything Everywhere All at Once
"Ciao Papa" - Guillermo del Toro's Pinocchio
"Til You’re Home" - A Man Called Otto
"Naatu Naatu" - RRR
"My Mind & Me" - Selena Gomez: My Mind & Me
"Good Afternoon" - Spirited
"Applause" - Tell It like a Woman
"Stand Up" - Till
"Hold My Hand" - Top Gun: Maverick
"Dust & Ash" - The Voice of Dust and Ash
"Carolina" - Where the Crawdads Sing
"New Body Rhumba" - White Noise
Miglior cortometraggio d'animazione
Black Slide
The Boy, the Mole, the Fox and the Horse
The Debutante
The Flying Sailor
The Garbage Man
Ice Merchants
It’s Nice in Here
More than I Want to Remember
My Year of Dicks
New Moon
An Ostrich Told Me the World Is Fake and I Think I Believe It
Passenger
Save Ralph
Sierra
Steakhouse
Miglior cortometraggio live action
All in Favor
Almost Home
An Irish Goodbye
Ivalu
Le Pupille
The Lone Wolf
Nakam
Night Ride
Plastic Killer
The Red Suitcase
The Right Words
Sideral
The Treatment
Tula
Warsha
Miglior sonoro
All Quiet on the Western Front
Avatar: The Way of Water
Babylon
The Batman
Black Panther: Wakanda Forever
Elvis
Everything Everywhere All at Once
Guillermo del Toro's Pinocchio
Moonage Daydream
Top Gun: Maverick
Migliori effetti speciali
All Quiet on the Western Front
Avatar: The Way of Water
The Batman
Black Panther: Wakanda Forever
Doctor Strange in the Multiverse of Madness
Fantastic Beasts: The Secrets of Dumbledore
Jurassic World Dominion
Nope
Thirteen Lives
Top Gun: Maverick