
Musica lounge, grande albergo di lusso. Nicky (Will Smith) seduce e si lascia sedurre dalla biondissima Jess (Margot Robbie). Si lascia ingannare e in realtà inganna, ma solo per curiosità. Lei è una truffatrice-borseggiatrice con talento che non sa di essere capitata davanti al più bravo di tutti. I due si piacciono, professionalmente s’intende. E così, a ritmo di chill-out, Nicky spiega passo passo a Jess - e allo spettatore - il mestiere. Le cose continuano tranquille (chill appunto) tra lezioni e borseggi coreografati per le vie di New Orleans fino a che non si sono raccolti abbastanza soldi per tutti. Così, quando dopo mezz’ora il film parrebbe finito, si cambia musica: Rolling Stones, Iggy Pop. Il ritmo frenetico di scommesse milionarie nella sala vip dello stadio cambia tutto e cominciano i colpi di scena (un po’ chiamati sì, ma funzionano e sono anche relativamente credibili). Dopo New Orleans e New York si arriva ai ritmi latini di Buenos Aires, per scoprire che anche l’infallibile Nicky è sotto sotto un romanticone, con le sue fragilità. O almeno così sembra. Immagini riflesse, specchi e vetri, accompagnano tutto il film e spesso si fa fatica a capire quale sia il riflesso e quale l’immagine vera. Viene fuori un ritratto molto tenero di questi truffatori: nonostante tutto provano in continuazione di capire come stanno le cose davvero, cercano emozioni vere, hanno la fiducia tra i loro principali valori. Non a caso il protagonista è soprannominato dal padre mellow (tenero). È un film buono, fatto per piacere: “C’è il football, le auto veloci, il sesso, il romanticismo, la commedia, il dramma, grandi star e due grandi truffe …un po’ per tutti” ha dichiarato uno dei registi, Glenn Ficarra. E questo probabilmente è il più grande difetto del film: per essere accessibile a tutti, grandi e piccini, Focus si perde spesso in semplificazioni e dichiarazioni didascaliche, in cui i personaggi confessano i loro piani ad alta voce. In ogni caso, stando a questo gioco, risulta persino interessante l’approccio didattico con cui si tratta la truffa come un vero e proprio mestiere: gioco di squadra, segretarie e persino stagisti. L’attenzione alla precisione dei trucchi è tale che, per istruire gli attori, è stato ingaggiato come coreografo delle scene dei borseggi Apollo Robbins - meglio conosciuto come il "ladro gentiluomo" - che da qualche anno ha aperto una società con sua moglie in cui sfruttano le conoscenze di ex-ladri e truffatori per ricerche sul comportamento umano. A quanto pare l’attrice Margot Robbie ha recepito tanto bene gli insegnamenti che i suoi movimenti non si notavano sullo schermo e si è dovuti ricorrere al rallentatore. Focus non è un film particolarmente intelligente né innovativo, ma ha ritmo e scorre fluido. È un film che si vede con piacere non solo per la leggerezza del tema, ma per la sua musicalità che ha nel crescendo la sua più grande forza.