Sogni, speranze e magie. L'infanzia è il periodo più bello della vita, quello in cui realtà e immaginazione convivono e si dissolvono l'una nell'altra tanto da confonderne i rispettivi confini. Hamilton Luske, Clyde Geronimi e Wilfred Jackson, dopo aver firmato la regia di Cenerentola e Alice nel paese delle meraviglie, tornano dietro la macchina da presa per realizzare un intenso e suggestivo film d'animazione ispirato al racconto di James Matthew Barrie. Londra, casa Darling. Wendy, Gianni e Michele, passano le loro giornate a parlare delle avventure del mitico Peter Pan, cercando di imitarne le azioni. Stanco della cosa, Mr. Darling decide che è arrivato il momento che la figlia cresca. Quella stessa notte, Peter Pan e la piccola Trilly portano i ragazzi nell'"isola che non c'è", un posto fatato in cui tutti rimangono bambini, anche gli adulti. Il mondo di Peter Pan è un luogo in cui le sirene convivono pacificamente con gli indiani, in cui i bimbi sperduti vengono accuditi dalle fate e in cui persino i pirati dal cuore più duro trovano conforto nelle ninne nanne delle mamme. Ecco quindi che Peter Pan, simbolo dell'infanzia, torna sulla terra per lasciare tracce - o ombre - della sua esistenza, ricordando a tutti che c'è ancora possibilità di sognare e di essere felici. L'ottima sceneggiatura mescola egregiamente dosi di umorismo e comicità e pizzichi di romanticismo e dramma, riuscendo a non scendere mai nel melodrammatico, facendo di Peter Pan un allegro briccone che si diverte a fare dispetti agli adulti annoiati e melensi. D'altra parte, il temibile Capitan Uncino non è un villain vero e proprio: è piuttosto un uomo stanco e negligente che passa le sue giornate cercando il modo migliore per catturare il suo acerrimo nemico; ognuna delle sue azioni finisce sempre per ritorcersi contro se stesso, per suscitare l'agrodolce sorriso del pubblico. Le avventure di Peter Pan è, per antonomasia, un inno alla magia dei sogni, elogiati come conduttore necessario per riscoprire la bellezza degli affetti e delle piccole cose quotidiane.